Molti professionisti sono tenuti dalle normative statali o dalla natura del loro lavoro a ottenere una polizza assicurativa contro i danni. L’assicurazione della responsabilità civile professionale protegge te e la tua azienda da perdite causate da terzi, come un cliente, e da richieste di risarcimento derivanti dal tuo giudizio errato. Di conseguenza, professionisti come commercialisti, agenti ipotecari, avvocati, consulenti finanziari e persino agenti assicurativi ottengono questo tipo di assicurazione. La formulazione di una polizza assicurativa di responsabilità civile professionale comporta l’elenco delle passività che saranno coperte, di quelle che non saranno coperte, i limiti della copertura e la sua durata, le condizioni di reclamo e la definizione dei termini nella polizza.
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Elenca le varie responsabilità che l’assicuratore coprirà sotto un “Titolo di clausole assicurative”. Ad esempio: “Accettiamo di indennizzare il contraente contro qualsiasi reclamo derivante da una violazione dei doveri professionali, diffamazione o violazione dei diritti di proprietà intellettuale”. Si noti che professioni diverse devono essere assicurate contro richieste di risarcimento diverse; ad esempio, un contabile molto probabilmente dovrà essere assicurato contro richieste di risarcimento per violazione dei principi contabili generalmente accettati, mentre un avvocato non lo farebbe.
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Indicare quali passività non saranno coperte dalla polizza. Ad esempio: “L’azienda non sarà responsabile per danni fisici ai dipendenti; o danni causati dall’attività nucleare; o inquinamento; o disonestà; o deliberata negligenza. “Scrivi queste eccezioni sotto il titolo” Eccezioni di responsabilità “.
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Descrivere il livello di copertura offerto dalla polizza sotto il titolo “Limiti di responsabilità”. Indicare i limiti che saranno coperti dalla compagnia di assicurazione e quelli che saranno gli obblighi del contraente in relazione all’importo in dollari della polizza. Ad esempio: “La responsabilità totale della società ai sensi della presente polizza non deve superare il limite di responsabilità specificato nel prospetto della polizza”.
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Fornire le condizioni in base alle quali la polizza opererà tra il contraente e la compagnia di assicurazione. Elencare queste condizioni sotto un titolo “Condizioni generali” che descrive questioni come il modo in cui l’assicurato notificherà all’assicuratore il cambiamento di professione, l’annullamento della polizza o la legge applicabile che disciplina la polizza. Ad esempio, una condizione di annullamento può essere formulata come: “Il contraente può annullare questa polizza in qualsiasi momento dandone comunicazione scritta alla compagnia”.
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Annotare la procedura attraverso la quale l’assicurato può presentare un reclamo, le condizioni per presentare un reclamo e il diritto dell’assicurato e dell’assicuratore di contestare un reclamo. Descrivilo sotto il titolo “Condizioni per i reclami”. Ad esempio: “Il contraente deve dare alla compagnia una comunicazione scritta, il prima possibile, del reclamo presentato contro il contraente durante il periodo in cui il contraente è assicurato.”
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Chiarire i termini nella politica definendoli in modo conciso sotto un titolo “Definizioni”. Le parole che di solito richiedono una definizione sono quelle che sono gergo specifico del settore, applicabili al settore assicurativo come “programma della polizza”, “reclamo”, “assicurato”, “assicuratore” e “periodo della polizza assicurativa”, tra gli altri.