La contabilità per competenza, un sistema di contabilità progettato per tenere conto delle vendite e delle spese nel periodo in cui sono state sostenute, consente di differire determinate spese, beni e vendite al periodo contabile successivo. Le imposte possono anche essere differite se le vendite sono rilevate ratealmente o se una perdita operativa netta crea una passività fiscale differita da applicare nei periodi fiscali futuri. Fortunatamente, l’Internal Revenue Service fornisce un’ampia guida ai contabili su come registrare e riconoscere le imposte differite.
Quattro principi di imposte differite
L’obiettivo delle imposte differite è riconoscere quelle imposte da rimborsare o da pagare nell’esercizio fiscale in corso o negli anni successivi. Viene creata una passività o attività fiscale corrente per le imposte dovute o rimborsabili nell’anno in corso. Viene creata una passività o attività fiscale differita per le differenze tra l’utile netto ricevuto nell’esercizio fiscale della società e l’utile netto ricevuto nell’esercizio fiscale corrente. L’effetto di future modifiche alle leggi fiscali non è una considerazione nella creazione di questi conti e l’importo associato a questi conti viene ridotto se le spese o le entrate associate al conto sono a rischio.
Passività fiscale differita
Viene creata una passività fiscale differita per una differenza temporanea tra l’utile netto riportato a conto economico e l’utile netto segnalato all’IRS. L’esempio più comune di questo è una vendita rateale, che come suggerisce il nome, viene pagata a rate. Se l’intero importo non viene ricevuto in contanti, viene creato un conto crediti insieme a un conto passività fiscali differite. Il conto delle passività fiscali differite è un conto di contropartita che viene esposto al netto dei crediti in bilancio.
Attività fiscali differite
Un’attività fiscale differita risulta da una differenza temporanea per una franchigia o una spesa che non è stata cancellata dal reddito nell’esercizio fiscale in corso. Ad esempio, se si crea una perdita operativa netta nell’anno in corso, tale perdita può essere riportata a nuovo per 20 anni. Cioè, la perdita può essere detratta dal reddito netto in futuro, il che ridurrà l’importo che la tua azienda deve per i periodi fiscali futuri. Di conseguenza, questo è indicato come un’attività fiscale differita.
Modifiche al diritto tributario
L’importo della passività o attività fiscale differita dipende dalla situazione e di solito è una stima basata su vendite e spese storiche. Se le leggi fiscali cambiano, l’importo del differimento dovrebbe essere adeguato entro limiti ragionevoli e l’adeguamento dovrebbe essere basato sul giudizio del contabile. Inoltre, l’effetto di qualsiasi modifica dovrebbe essere incluso nel reddito derivante dalle attività operative.