A nessun datore di lavoro piace licenziare un lavoratore, ma può essere una necessità economica inevitabile. C’è molta emozione in una tale decisione, sia per il datore di lavoro che per il futuro ex dipendente. Quando informi un lavoratore della tua decisione, devi rimanere fermo, ma affrontare le emozioni che probabilmente proverà. Molte persone legano il loro lavoro alla loro identità, quindi è importante ricordare al lavoratore che non lo stai rifiutando, ma stai affrontando un bisogno urgente della tua azienda.
Dichiara fermamente la tua decisione
Indipendentemente dal fatto che il tuo dipendente si aspetti o meno di essere licenziato, probabilmente non vuole perdere il lavoro. Digli molto fermamente che la compagnia non ha altra scelta che licenziarlo. Suzanne Lucas, scrivendo per “US News & World Report”, ti esorta a non dare false speranze al dipendente. Fagli sapere che la decisione è stata presa e non può farci niente. Questa tattica può anche aiutare il dipendente a superare il suo shock più rapidamente.
Fornisci una spiegazione onesta
Spiega al dipendente perché è stato licenziato. Secondo Master Class Management, una società di formazione di competenze manageriali, potresti voler annotare in anticipo i motivi del licenziamento. Invece di entrare nei dettagli, potresti voler toccare i punti principali. Il dipendente può essere offeso personalmente se ti lanci in una discussione troppo estesa sul motivo per cui è stato lasciato andare.
Offri tempo per regolare o consentire un’uscita rapida
Alcuni dipendenti potrebbero voler porre una serie di domande sul motivo per cui vengono licenziati. Rispondi alle loro domande se ti senti a tuo agio nel farlo, ma mantieni la riunione il più breve possibile. Alcuni dipendenti potrebbero volere un po ‘di tempo nel loro ufficio per digerire le informazioni. Dite a questi dipendenti che possono avere questo tempo, a meno che il dipendente non possa diventare violento o causare altri problemi. Altri dipendenti potrebbero voler andarsene subito. Di ‘a questi dipendenti che sono liberi di andare.
Evita l’intervista di uscita
Alcune aziende conducono colloqui di uscita, in cui il personale delle risorse umane chiede ai dipendenti la loro esperienza in azienda nell’interesse del miglioramento dell’azienda. Nick Corcodilos, scrivendo per il sito web Ask the Headhunter, sottolinea che un dipendente che è stato appena licenziato potrebbe non dare risposte oneste alle domande che fai e potrebbe essere offeso se gli viene chiesto di aiutare un’azienda la cui direzione lo ha appena licenziato.
Richiedi una liberatoria firmata
Licenziare un dipendente da un lavoro a volte può essere legalmente complicato. Se un dipendente sente di essere stato licenziato a causa della discriminazione basata sull’età, ad esempio, può avviare un’azione legale lunga e costosa. Nicholas Carlson di Business Insider ti consiglia di chiedere a queste persone di firmare una liberatoria che impedisca loro di farti causa in questo senso. Carlson sottolinea inoltre che non dovresti spingere il dipendente a firmare o dargli una scadenza.