È etico includere copie blindate nelle e-mail aziendali?

Molti imprenditori comunicano quasi esclusivamente via e-mail, il che porta a preoccupazioni sulla privacy e sull’etichetta della posta elettronica. La funzione di copia per conoscenza nascosta semplifica l’invio di messaggi a parti invisibili, come avvocati o altre persone che lavorano al progetto, ma impedisce al destinatario di sapere chi può leggere il messaggio. Ciò solleva seri problemi etici e in alcuni casi l’uso di BCC può persino essere una violazione della legge.

Questioni legali

Non tutti gli usi di BCC sono illegali, ma alcuni possono esserlo. Un avvocato che aggiunge un BCC a un messaggio a un cliente può violare i privilegi avvocato-cliente se la terza parte è qualcuno con cui il cliente non desidera condividere le informazioni. BCC può anche violare i termini di distribuzione contenuti nelle e-mail private. Ad esempio, se un contabile ti invia un messaggio e indica che non è per altri destinatari, potresti rompere il tuo accordo con il contabile se rispondi al messaggio e copi una terza parte.

Protezione del destinatario

Anche quando non è illegale copiare una terza parte in un messaggio, può essere immorale. Quando invii un’e-mail, valuta se il destinatario vorrebbe che una terza parte leggesse il messaggio e in che modo la copia di qualcun altro potrebbe influire sulla tua relazione con il destinatario. Se in BCC qualcuno perché sai che il destinatario non vorrebbe che una terza parte leggesse il messaggio, probabilmente ti stai comportando in modo non etico. Tuttavia, a volte un BCC funge da importante protezione della privacy. Se invii un messaggio di posta elettronica a un gruppo numeroso di persone, l’utilizzo della riga Ccn garantisce la protezione dell’indirizzo di posta elettronica di ciascun destinatario. Questo può essere particolarmente importante se lavori in un’azienda relativamente privata. Un terapista matrimoniale e familiare, ad esempio, potrebbe inviare una newsletter settimanale ai suoi clienti utilizzando la funzione BCC. Rivelare l’indirizzo e-mail di ogni destinatario potrebbe essere una violazione della riservatezza del cliente.

Conservazione dei record

Inviare e-mail ad altri tramite BCC non è sempre immorale. A volte serve importanti funzioni di tenuta dei registri. Un avvocato potrebbe inviare un’e-mail a un pubblico ministero e poi BCC al suo cliente sull’e-mail. Questo notifica al cliente la comunicazione senza rivelare l’indirizzo e-mail del cliente al pubblico ministero. I professionisti inoltre inviano regolarmente copie delle e-mail a segretarie e manager. Se questi destinatari hanno altrimenti l’approvazione per leggere il messaggio o se il cliente ha precedentemente fornito i record alla parte copiata, l’uso di BCC probabilmente non è immorale.

Prendere la decisione

Non esiste un’unica regola che puoi applicare all’uso di BCC. Spesso la copia di carbone di una terza parte è l’opzione migliore, perché rende chiaro che un’altra persona sta leggendo il messaggio. Se non sei sicuro di cosa fare, chiediti se ti sentiresti a tuo agio se tutti gli altri sapessero che la persona che stavi copiando cieca era inclusa nel messaggio. Se lo facessero, e tu stai usando BCC solo per mantenere la privacy o per evitare che il destinatario venga incluso in ulteriore corrispondenza, probabilmente è OK. Altrimenti BCC potrebbe non essere etico.