Il termine “contabilità aggressiva” si riferisce a pratiche contabili che includono la rettifica di voci nel bilancio di una società per rendere l’azienda più attraente per i potenziali investitori. Alcune pratiche contabili aggressive sono del tutto legali, mentre altre entrano in territorio illecito. Poiché le pratiche contabili aggressive utilizzano spesso un’etica discutibile, la maggior parte dei contabili professionisti non le considera metodi sicuri e prudenti. Queste pratiche possono variare dal ritardare la segnalazione delle perdite alla sovrastima delle entrate future fino a frodi palesi.
Report sui ricavi lordi
Un metodo occasionalmente impiegato nelle pratiche contabili aggressive è noto come reporting dei ricavi lordi. Questa pratica implica gonfiare le entrate ignorando i fattori che sottraggono dalle entrate lorde per produrre entrate nette. Gli esempi più evidenti di rendicontazione delle entrate lorde si sono verificati alla fine degli anni ‘1990. Società di trading di energia come Enron, Dynegy, El Paso Energy e Reliant Energy hanno riportato l’intero valore in dollari dei contratti energetici che hanno scambiato come entrate lorde, piuttosto che solo la commissione che hanno ricevuto come trader.
Locazione sintetica
Mentre un metodo utilizzato per migliorare i profitti di un’azienda comporta l’aumento dei ricavi, un altro impiega il nascondere le spese in conto capitale. Un leasing sintetico è un contratto di leasing operativo che consente al locatario di registrare l’acquisizione di beni come spesa a conto economico, piuttosto che come passività in bilancio. Nel 2002, la catena di ciambelle Krispy Kreme ha utilizzato un contratto di locazione sintetica per trasferire 30 milioni di dollari spesi dalla società in un nuovo impianto di miscelazione e magazzino fuori dal proprio bilancio.
Saldi di credito di responsabilità
Poiché una passività di solito comporta un saldo a credito, i contabili aggressivi possono utilizzare le passività come strumenti per amplificare i profitti futuri. Nella maggior parte dei casi, l’azienda produce una falsa passività con un saldo del credito sufficiente. Quando la società deve riportare utili più elevati, il saldo del credito si sposta dalla registrazione del passivo in bilancio alla registrazione delle spese nel conto economico. Questa pratica consente all’azienda di mostrare guadagni più elevati dopo che la passività si sposta dallo stato patrimoniale al conto economico.
Ricavi autogenerati
Nelle aziende più grandi, le procedure contabili aggressive possono includere la rendicontazione dei ricavi ricevuti da una filiale interna o da una controllata allo stesso modo di quelli ricevuti da fonti esterne. Un esempio di questa forma di entrate autogenerate si è verificato nel 2002, quando la società di media online Primedia ha acquisito il portale web About. Primedia ha riferito che About avrebbe acquistato 72 milioni di dollari in pubblicità sui siti Primedia con contanti e azioni. Poiché Primedia possedeva già azioni About attraverso l’acquisizione della società, la rendicontazione dei ricavi pubblicitari come reddito separato potrebbe essere considerata come entrate autogenerate.