I dipendenti insoddisfatti possono danneggiare la produttività e la reputazione della tua piccola impresa. Possono parlare male dell’azienda sul lavoro e anche dopo che se ne sono andati. I manager hanno una miriade di opzioni per trattare con un lavoratore infelice, incluso liberarlo. Di solito, tuttavia, un manager può adottare misure meno estreme, rendendo felice un dipendente migliorando il suo lavoro e la sua vita domestica.
Uno contro uno
Un dipendente infelice può mostrare comportamenti insoliti, come esplosioni di rabbia, nonostante un atteggiamento precedentemente collaborativo. I manager dovrebbero trascorrere del tempo faccia a faccia con un dipendente insoddisfatto per parlare degli ostacoli sul lavoro e di eventuali problemi a casa che il lavoratore desidera discutere. Il servizio federale di salute sul lavoro, parte del Dipartimento della salute e dei servizi umani, suggerisce di trattare con un dipendente infelice organizzando un incontro informale e privato con il lavoratore. Il manager o il supervisore dovrebbe chiedere consiglio ai suoi superiori sul modo migliore per avvicinarsi al dipendente e su come l’azienda affronta i problemi comportamentali. Riflettere su precedenti situazioni lavorative stressanti può aiutare un manager a capire come il dipendente può reagire a determinate affermazioni. Durante il discorso, il supervisore dovrebbe essere diretto e sensibile. Sebbene il supervisore debba offrire supporto, deve evitare di diventare un consulente.
Cose da non fare
Il noto trainer aziendale Kerry Patterson ha studiato il modo in cui gli addetti al gate trattano i passeggeri che sono stati urtati da un volo o hanno perso un volo e hanno applicato quelle scoperte ai dipendenti arrabbiati. Patterson ha scoperto che la correzione di dettagli minori tende a rendere le persone infelici ancora più scontente. Iniziare una conversazione citando “politica aziendale” ha ulteriormente irritato i passeggeri perché raramente si preoccupano delle politiche. Ha anche notato che chiedere a una persona di calmarsi o banalizzare una situazione offrendo esempi più estremi può portare a più rabbia.
Un responsabile delle risorse umane può applicare alcuni di questi principi a un incidente correlato al lavoro. Ad esempio, un dipendente può irrompere nell’ufficio di un manager in preda alla rabbia perché sente che un collega si è preso il merito del suo lavoro. Dire a un dipendente arrabbiato di calmarsi aggiunge solo benzina al fuoco e insinua che il dipendente si stia comportando come un bambino.
Paga e vantaggi
Secondo Bill Stronge di TechRepublic, offrire a un dipendente una paga maggiore può impedire che il denaro diventi un problema, ma raramente un aumento trasforma un dipendente scontento in uno felice. Invece, i dipendenti di solito vogliono qualcosa che renda la loro vita personale più facile o migliori le loro prospettive di carriera. Dare a un lavoratore un nuovo progetto più stimolante o inviarlo a un seminario per apprendere una nuova abilità può motivarlo e cambiare il suo atteggiamento. Un orario flessibile o che consenta al dipendente di telelavoro per andare al lavoro può alleviare lo stress nella sua vita domestica.
Considerazioni
A volte un manager non ha altra scelta che licenziare un lavoratore infelice. In questo caso, l’azienda dovrebbe tentare di controllare i danni prima che il dipendente abbia la possibilità di danneggiare la reputazione dell’azienda. Ad esempio, l’azienda dovrebbe avvertire il dipendente che utilizzare le risorse aziendali per parlare male può comportare una multa. Cerca di trattare il dipendente in partenza il più gentilmente possibile offrendo molto preavviso, un pesante pacchetto di licenziamento e aiutandoti a trovare un lavoro, suggerisce Lou Hampton, presidente dell’Hampton Group con sede a Washington, una società di pubbliche relazioni specializzata nel controllo dei danni.