Quando un’azienda esistente non vuole che nuovi concorrenti entrino nel mercato, può utilizzare una varietà di strategie per renderlo difficile, impossibile o proibitivamente costoso per i suoi potenziali rivali. Queste strategie possono essere paragonate a blocchi stradali progettati per rallentare o impedire il traffico su un percorso particolare.
Barriere di prezzo
Il controllo di una risorsa, ingrediente o modalità di trasporto essenziale può offrire un vantaggio in termini di costi rispetto alla concorrenza. Le aziende più grandi possono spesso acquistare all’ingrosso e pagare meno per tutto, dai componenti alle utilità. I costi di esercizio inferiori consentono a un’azienda di grandi dimensioni e consolidata di mantenere i prezzi molto inferiori a quelli che un nuovo concorrente potrebbe permettersi di addebitare. A meno che un nuovo arrivato non possa offrire qualcosa che l’azienda consolidata non può offrire, a qualsiasi concorrente con prezzi più alti viene effettivamente impedito di entrare nel mercato. Un’azienda di successo con un’ampia quota di mercato potrebbe essere in grado di addebitare prezzi notevolmente superiori a quelli che i clienti sarebbero disposti a pagare se avessero più opzioni. Se un concorrente cerca di entrare nel mercato, l’azienda affermata può spesso permettersi di abbassare i propri prezzi al di sotto di quello che il concorrente può eguagliare. Quando il nuovo concorrente si ritira dal mercato, l’azienda più affermata può sempre aumentare nuovamente i prezzi.
Barriere contrattuali
Brevetti, licenze e processi di produzione ad alta tecnologia consolidati creano barriere formidabili all’ingresso. Alcune aziende cercano di impedire l’ingresso di nuovi concorrenti in un mercato negoziando contratti esclusivi con distributori, rivenditori o fornitori. Alcune barriere all’ingresso possono essere illegali e possono violare la normativa antitrust. Un nuovo concorrente che entra nello stesso mercato potrebbe avere difficoltà o impossibilità a portare i suoi prodotti in qualsiasi negozio. Gli sviluppatori di software a volte cercano di ottenere i loro prodotti in bundle con hardware popolare per lo stesso motivo, sapendo che è più probabile che i clienti utilizzino il software fornito con il prodotto piuttosto che cercare opzioni autonome.
Barriere di localizzazione
Le aziende con la capacità di operare in qualsiasi parte del mondo possono creare una barriera alla concorrenza individuando gli impianti di produzione in luoghi con costi di manodopera o requisiti normativi molto inferiori. Un nuovo concorrente senza questi vantaggi sarebbe gravato da costi generali più elevati e margini di profitto inferiori. Un’azienda può anche stabilire una barriera all’ingresso ottenendo l’accesso esclusivo a una determinata posizione. Ad esempio, un’azienda con accesso esclusivo a una sorgente di acqua dolce sarebbe l’unica azienda in grado di vendere acqua in bottiglia da quella fonte.
Barriere normative
In teoria, le normative hanno lo scopo di servire il bene pubblico promuovendo migliori standard di sicurezza e ambientali o promuovendo la concorrenza. Tuttavia, le aziende a volte fanno pressioni per ottenere regolamenti come strategia per creare nuove barriere all’ingresso. Ad esempio, se un’azienda consolidata può permettersi di utilizzare una nuova apparecchiatura costosa che produce meno inquinamento rispetto ai modelli tradizionali, può fare pressioni affinché le autorità di regolamentazione richiedano la nuova apparecchiatura. Il costo più elevato scoraggerà i concorrenti dal tentare di entrare nel mercato.