La rotazione dell’inventario, o rotazione dell’inventario, si riferisce alla frequenza con cui un’azienda esaurisce completamente il proprio inventario durante un periodo di tempo specifico. Il tasso di turnover può essere utilizzato come un modo per misurare l’efficienza operativa, con tassi di turnover che soddisfano i numeri di riferimento che rappresentano un obiettivo di vendita primario. Fattori sia interni che esterni al controllo di un’azienda possono influenzare i turni di inventario. Indipendentemente dalla loro origine, tuttavia, tutti sottolineano la necessità di un’efficace pianificazione della gestione dell’inventario.
Ciclo di vita del prodotto
L’inventario cambia man mano che gli articoli si muovono attraverso le quattro fasi del ciclo di vita del prodotto. I tassi di turnover aumentano in genere durante la fase di introduzione e crescita di un prodotto, raggiungendo un picco quando il prodotto entra nella fase di maturità. La saturazione del mercato, i miglioramenti alle tecnologie esistenti e il cambiamento delle preferenze dei clienti alla fine causano un calo delle vendite e del fatturato delle scorte. A questo punto, i prezzi e le promozioni dei prodotti possono essere efficaci per ripristinare il turnover dell’inventario a livelli più sani.
Procedure di gestione dell’inventario
Le politiche e le procedure di gestione dell’inventario determinano l’efficienza (o l’inefficienza) della gestione degli articoli di magazzino da parte del reparto inventario. Tassi di turnover sia alti che bassi possono indicare la necessità di valutare le procedure di ordinazione e gestione. Ad esempio, un fatturato elevato può significare che non viene ordinato un prodotto sufficiente, il che può portare a esaurimento scorte e clienti insoddisfatti. Al contrario, un basso turnover delle scorte può significare che viene ordinato troppo prodotto. Questo può essere particolarmente fastidioso per prodotti deperibili o prodotti che hanno una durata di conservazione specifica.
Stagionalità
I tassi di rotazione delle scorte sani possono resistere a fluttuazioni minori senza effetti significativi. Le fluttuazioni basate sul tempo come la stagionalità, tuttavia, possono avere un impatto sostanziale. La stagionalità si riferisce alla fluttuazione della domanda causata dalle festività e dalle stagioni dell’anno. I tassi di rotazione dell’inventario aumentano sostanzialmente appena prima dell’inizio di una stagione, si stabilizzano durante la mezza stagione e poi precipitano quando la stagione è finita Mentre gli effetti della stagionalità sull’inventario non possono essere superati del tutto, una buona pianificazione e un’efficace gestione dell’inventario possono ridurre gran parte del effetti potenzialmente negativi che la stagionalità può avere sui tassi di rotazione delle scorte.
Strategie di prezzo
Le aziende spesso camminano su una linea sottile quando si tratta di definire strategie di prezzo. Spesso può essere difficile bilanciare la necessità di profitto con la fornitura di un buon valore al cliente. Quando gli obiettivi di massimizzazione del profitto richiedono l’impostazione di prezzi di prodotto più elevati, i tassi di rotazione dell’inventario possono essere più lenti se i clienti possono ottenere un valore migliore altrove. Sebbene prezzi inferiori possano aumentare i tassi di rotazione dell’inventario, l’effetto può essere annullato se l’aumento della domanda non corrisponde all’obiettivo di profitto.