In che modo i supervisori dovrebbero gestire le voci?

Le voci e i pettegolezzi sul posto di lavoro sono un problema serio. Possono danneggiare la reputazione dell’organizzazione, diminuire il morale e danneggiare la produttività. Ci sono molte ragioni per cui i dipendenti possono diffondere voci, come la paura di rappresaglie, esaurimento, risentimento o problemi personali tra di loro, solo per citarne alcuni. Indipendentemente dalla causa, è dovere della direzione fornire un ambiente di lavoro sicuro, sano e produttivo.

Termini e Condizioni

È essenziale disporre di una politica scritta in modo chiaro sui pettegolezzi sul posto di lavoro o su qualsiasi forma di comportamento scorretto. Prima di tutto, fornisce alle autorità di vigilanza una serie chiara di linee guida su ciò che costituisce pettegolezzo, nonché una serie standard di conseguenze. In secondo luogo, i dipendenti saranno pienamente consapevoli delle regole su questo problema, oltre a ciò che può accadere se non si conformano. Per garantire che tutti i dipendenti conoscano le loro aspettative comportamentali, queste politiche dovrebbero essere consegnate per iscritto a ciascun lavoratore quando iniziano a lavorare.

Comunicazione aperta

Mentre alcuni dipendenti prosperano semplicemente con pettegolezzi e voci, questo potrebbe anche essere un’indicazione di un serio problema di fondo. I supervisori che non consentono una comunicazione aperta tra loro ei loro subordinati essenzialmente impediscono loro di esporre le loro lamentele in modo privato e professionale. I lavoratori dovrebbero anche sentirsi a proprio agio nel rivolgersi ai loro supervisori per lamentarsi dei colleghi che potrebbero calunniarli. Senza questa semplice – ma essenziale – componente della comunicazione, è probabile che i dipendenti siano assenti, cronicamente in ritardo o addirittura si dimettano a causa della natura tossica del luogo di lavoro.

Screening

Un modo efficace per gestire le voci è fermarle prima che inizino. I reclutatori possono commettere l’errore di concentrarsi troppo sulle capacità di un candidato senza considerare se si adatteranno alla cultura, alla missione e ai valori dell’organizzazione. Gli intervistatori dovrebbero porre domande su come il candidato gestisce i conflitti, comunica con gli altri o affronta i pettegolezzi. È anche importante controllare accuratamente le referenze per garantire che il potenziale dipendente sia maturo e professionale.

Disciplina progressiva

I dipendenti che diffondono voci devono essere affrontati. Il primo passo dovrebbe essere un avvertimento verbale. I supervisori devono incontrare il dipendente in privato per discutere il suo comportamento e spiegare perché è inaccettabile. Deve quindi essere autorizzato a difendersi in modo professionale in modo che entrambe le parti possano concordare una soluzione al problema. Se il comportamento continua, il secondo passaggio è un ammonimento scritto – firmato dal dipendente – che riconosce il problema e promette di risolverlo. Se il problema persiste, il supervisore può prendere in considerazione azioni più forti, come la sospensione o la risoluzione.