Utilizzando lo stile di leadership transazionale, leader efficaci creano strutture organizzative che definiscono chiaramente ruoli e responsabilità lavorative. Un leader transazionale definisce i requisiti del lavoro, stabilisce i premi, come pagamenti o bonus, e comunica le regole, fissa gli orari, le tariffe di pagamento e le azioni disciplinari associate alla non conformità a queste regole. Utilizzando uno stile di leadership transazionale, un leader implica che se un subordinato rispetta il contratto, riceve lo stipendio e i benefici concordati. In cambio, il leader ha l’autorità di supervisionare le azioni del dipendente e valutare le sue prestazioni. Quando i leader transazionali assegnano una risorsa a un’attività, la risorsa diventa responsabile dell’esecuzione dell’attività. Un leader transazionale elogia i dipendenti solo per aver superato le aspettative, non solo per averle soddisfatte.
Formazione e sviluppo
Quando si utilizza lo stile di leadership transazionale, si presume che il dipendente abbia le capacità e le conoscenze per completare l’attività. Se non completa le attività con successo, hai l’autorità di punire il dipendente, indipendentemente dal fatto che abbia o meno l’esperienza per completare il lavoro. L’implicazione dello stile di leadership transazionale applicato alle situazioni in cui i dipendenti mancano delle competenze critiche per raggiungere gli obiettivi che sono stati loro prefissati è che questo comportamento tende a sfociare in un fallimento. Rendere i dipendenti personalmente responsabili del proprio successo e insuccesso funziona bene solo se i dipendenti hanno i mezzi per ottenere autonomamente la formazione richiesta e sono intrinsecamente motivati a farlo.
Ricompense e punizione
I leader transazionali premiano la performance solo se supera le aspettative o le scende al di sotto. Gestendo queste eccezioni, questi leader lodano il comportamento esemplare e puniscono i risultati negativi. Questi sistemi richiedono una struttura di gestione rigida. I dipendenti riconoscono le regole e accettano di lavorare in queste condizioni. L’implicazione è che le persone sono motivate solo da compensi esterni o azioni punitive come la perdita della retribuzione o addirittura la cessazione del lavoro. In qualità di manager, scoraggiate attivamente i dipendenti dall’assumere rischi o dall’investigare soluzioni innovative.
Struttura di gestione
In un’organizzazione gestita da leader transazionali, i subordinati seguono una chiara catena di comando. Fanno esattamente ciò che il loro manager dice loro di fare per completare le attività quotidiane. Se i dipendenti hanno firmato contratti, le norme prevedono le sanzioni per il mancato rispetto delle norme previste. La disciplina può essere rapida e spietata. I dipendenti che negoziano per una posizione in aziende con questo tipo di struttura gestionale riconoscono che il loro manager ha piena autorità sul proprio lavoro e sui propri risultati.
Stile di comunicazione
I leader transazionali dicono ai loro subordinati cosa fare. Le politiche e le procedure definiscono chiaramente i passaggi necessari per produrre un prodotto o servizio secondo metodi stabiliti. Ciò non implica alcuna deviazione. La leadership transazionale funziona bene con attività di routine che richiedono poca formazione o esperienza. Non funzionerà altrettanto bene in un luogo di lavoro che richiede creatività, iniziativa dei dipendenti e innovazione.