Metodo di equità vs. IAS negli Stati Uniti

In base ai principi contabili generalmente accettati negli Stati Uniti, un investitore deve avere un’influenza significativa ma senza controllo su una partecipata per utilizzare il metodo del patrimonio netto. I GAAP assumono un’influenza significativa se l’investitore possiede tra il 20% e il 50% delle azioni con diritto di voto della partecipata, sebbene possano essere applicati altri criteri. L’International Accounting Standards Board ha regole simili agli standard GAAP per quanto riguarda il metodo del patrimonio netto, ma esistono diverse differenze. Le organizzazioni contabili statunitensi e internazionali stanno lavorando per un’eventuale convergenza di standard che eliminerà le differenze.

Il metodo dell’equità

Un investitore che utilizza il metodo del patrimonio netto contabilizza l’acquisto iniziale di azioni come un’attività non corrente. L’investitore registra la propria quota di utili e perdite della partecipata nel proprio conto economico e rettifica di conseguenza il valore contabile di bilancio dell’investimento. I dividendi dell’investitore sono un ritorno del capitale e riducono il valore contabile dell’investimento. L’investitore deve ammortizzare l’eccedenza del prezzo di acquisto delle azioni rispetto al valore contabile della partecipata.

Differenza 1: valore equo di mercato

L’opzione del valore equo di mercato al metodo del patrimonio netto consente alla partecipata di rettificare il valore di carico del proprio investimento sulla base dell’attuale FMV dell’investimento, ovvero il prezzo al quale potrebbe vendere l’investimento. In GAAP, l’investitore registra le modifiche FMV al reddito e all’asset. Con l’opzione FMV, l’investitore tratta i dividendi come reddito, non riconosce il reddito della partecipata e non ammortizza il prezzo in eccesso al di sopra del valore contabile. In base ai GAAP, un investitore può scegliere irrevocabilmente l’opzione FMV per un investimento. Secondo lo IAS, gli investitori registrano le variazioni di valore nelle “altre componenti di conto economico complessivo”, che vengono riportate in bilancio. Inoltre, in base alla IAS, solo alcuni investitori possono scegliere l’opzione FMV, comprese le organizzazioni di capitale di rischio, i fondi comuni di investimento e i fondi comuni di investimento.

Differenza 2: Potenziali diritti di voto

Gli investitori che detengono dal 20% al 50% di azioni con diritto di voto utilizzano il metodo del patrimonio netto. GAAP ignora i potenziali diritti di voto, come quelli disponibili dall’esercizio di titoli convertibili, warrant e stock option. L’approccio IAS prevede il conteggio dei diritti di voto potenziali nella percentuale di possesso se i titoli che conferiscono diritti di voto sono attualmente esercitabili.

Differenza 3: politiche contabili

In base ai GAAP, l’investitore e la partecipata non devono utilizzare politiche contabili uniformi, a condizione che la partecipata osservi i GAAP. Lo IAS richiede principi contabili uniformi per eventi e transazioni simili. I principi contabili GAAP consentono all’investitore di svalutare il valore contabile di un investimento se ritiene che la partecipata sia permanentemente compromessa. Lo IAS dispone di alcuni test di impairment che devono essere soddisfatti, ma i test si applicano sia all’impairment temporaneo che permanente.

Differenza 4: riconoscimento di guadagni e perdite

Un investitore in base ai GAAP non può riconoscere l’eccedenza del prezzo delle azioni rispetto al valore contabile alla data di acquisto. Come accennato, l’investitore deve ammortizzare il guadagno su un periodo di anni. Il valore contabile è costituito dalle attività della partecipata meno le sue passività. Secondo lo IAS, l’investitore riconosce il guadagno come reddito corrente. I GAAP prevedono che un investitore rilevi una perdita sulla partecipata superiore al valore contabile non appena la partecipata sembra avere la certezza di tornare alla redditività. Secondo lo IAS, non è possibile rilevare perdite superiori al valore contabile dell’investimento e il ritorno alla redditività non è un corrispettivo.

Differenza 5: perdita di influenza

Nel tempo, un investitore può perdere l’influenza su una partecipata e non essere più qualificato per il metodo del patrimonio netto. Ad esempio, l’investitore potrebbe vendere alcune delle sue azioni o la partecipata potrebbe convincere l’investitore a rinunciare ai propri diritti di voto. Secondo i GAAP, l’investitore valuta il suo investimento rimanente al valore contabile alla data in cui viene rilevata la perdita di influenza. In base allo IAS, è necessario rivalutare il valore dell’investimento residuo al valore equo e rilevare un utile o una perdita a conto economico per l’importo modificato.