Dopo la velocità della CPU, la velocità con cui vengono richiamati i dati gioca il ruolo più importante nelle prestazioni del computer. La RAM e l’HDD sono i pezzi che memorizzano i dati e la loro capacità di lavorare con la CPU e la scheda madre viene definita velocità di trasferimento. L’aumento di queste velocità richiede un attento partizionamento e aggiornamenti mirati.
HDD più veloce
Sia la RAM che gli HDD vengono venduti in base alle loro velocità di accesso. Per l’HDD, sia lo standard di connessione che la velocità di rotazione possono limitare le sue prestazioni complessive. Se il tuo disco rigido è un ATA parallelo, o PATA, con un cavo a nastro largo, considera l’aggiornamento a un ATA seriale, o SATA, HDD. Ottenere un’unità con una velocità di rotazione più elevata, misurata in RPM, si traduce anche in prestazioni totali maggiori. Le unità a stato solido funzionano a velocità molto più elevate rispetto alle unità basate su piatto, ma non offrono la stessa capacità.
RAM più veloce
La memoria con clock a una frequenza complessiva più alta funziona più velocemente della stessa memoria con clock a bassa velocità. Funziona solo se la scheda madre ha una velocità del front side bus in grado di supportare l’aumento della frequenza di clock della memoria. Se hai una memoria da 1600 MHz, ad esempio, avrai bisogno di un FSB da 1600 MHz. Diverse memory stick DDR3 variano notevolmente nelle loro capacità di trasferimento dei dati, da 6.4 GB a 12.8 GB al secondo.
overclocking
Come un processore, anche la memoria può contenere più elettricità, denominata overclock. L’overclock aumenta la velocità della memoria, ma può diminuire la stabilità del sistema nelle memory stick di fascia bassa. In genere si overclocca la memoria all’interno delle impostazioni del BIOS della scheda madre.
Abile partizionamento
I dischi rigidi tradizionali variano in velocità di accesso a seconda della parte della piastra magnetica su cui sono memorizzati i dati. Poiché il sistema operativo ei programmi sono archiviati sul disco rigido, è possibile aumentare le prestazioni complessive costringendo questi programmi a rimanere nella parte più veloce. Il modo più semplice per farlo è attraverso il partizionamento dell’HDD, dividendo l’unità fisica in unità separate logicamente. La prima partizione contiene quindi il sistema operativo e le applicazioni, mentre la seconda partizione contiene i tuoi documenti. I documenti influiscono sulla velocità solo per brevi istanti mentre vengono richiamati in memoria per la modifica e la visualizzazione.
RAID 0
Un disco rigido è limitato dalla velocità del suo singolo percorso. Una configurazione Random Array of Inexpensive Disks 0, o RAID 0, fa sì che due HDD fisici separati agiscano come uno solo. Inserendo la stessa quantità di dati su ciascuna unità, la CPU utilizza quindi due canali separati per richiamare i dati. Questo raddoppia efficacemente la velocità di comunicazione tra la CPU e l’HDD.