Motivazione, teorie sul comportamento lavorativo e implicazioni gestionali

Ogni manager aspira ad allenare i propri dipendenti a un livello di efficacia più elevato. Tuttavia, capire come convincere un dipendente specifico a migliorare può confondere anche il supervisore più esperto. Identificare le teorie sul comportamento lavorativo e applicare tali intuizioni nella gestione quotidiana può essere una strategia efficace per lo sviluppo dei dipendenti.

Teorie etiche

Le persone generalmente aderiscono a uno dei diversi approcci all’etica. Curtis Brown, docente alla Trinity University, caratterizza le principali teorie etiche come consequenzialismo (ciò che è giusto dipende dal risultato di una scelta o comportamento), deontologia (ciò che è giusto dipende dal mio dovere) ed etica della virtù (ciò che è giusto dipende da ciò che è buono persona farebbe).

La maggior parte delle persone non comprende chiaramente la propria prospettiva etica principale e alcune persone cambiano approccio a seconda dell’argomento. Tuttavia, comprendere la visione morale di base di una persona può essere inestimabile per istruire il suo comportamento, perché questa conoscenza può consentire a un manager di parlare al sistema di valori di un dipendente e quindi migliorare le probabilità di conformità.

Gerarchia dei bisogni di Maslow

Il sociologo Abraham Maslow ha identificato una “gerarchia dei bisogni” che governa il comportamento umano. Maslow ha sostenuto che i bisogni di base sono prima fisiologici (aria, acqua, cibo), poi legati alla sicurezza (riparo, sicurezza del lavoro), poi sociali (relazioni), quindi legati alla stima (rispetto dei coetanei, rispetto di sé). La parte superiore della piramide è l’auto-realizzazione, che include la convinzione che una persona stia vivendo una vita pienamente realizzata e soddisfacente.

Maslow ha suggerito che le persone tendono a concentrarsi sul livello più basso in cui percepiscono un bisogno. Ad esempio, una persona senza cibo si concentrerà sui pasti e non si preoccuperà tanto delle relazioni o dell’autostima, mentre una persona che non ha il rispetto dei suoi coetanei si concentrerà sui problemi di stima prima di passare all’autorealizzazione.

Strategie di identificazione

I manager devono identificare dove si trovano le esigenze etiche e psicologiche di ogni dipendente al fine di affrontare i problemi di prestazioni. Ad esempio, se i dipendenti si lamentano delle pause pranzo, si concentrano sui loro bisogni fisiologici e il capo potrebbe ristrutturare le pause o migliorare la sala da pranzo per migliorare il morale. I datori di lavoro dovrebbero essere sensibili alla natura dei reclami specifici per vedere dove ogni preoccupazione rientra nella gerarchia di Maslow.

I dipendenti sensibili alla qualità del lavoro possono trarre vantaggio dal riconoscimento pubblico, mentre i dipendenti preoccupati per la loro retribuzione possono essere motivati ​​da un piano di prestazioni che include un piano di aumento e promozione se vengono raggiunti obiettivi specifici.

Strategie di comunicazione

Oltre a identificare le esigenze, un manager deve anche determinare il modo più efficace per comunicare cambiamenti e feedback a un dipendente al fine di ottenere prestazioni migliori. Approfondimenti sull’approccio etico di un dipendente sono utili per questo: un membro del personale che ha un’etica basata sul dovere risponderà molto più prontamente a un argomento basato sul dovere rispetto a qualcuno che è un consequenzialista, per esempio.

Considerazioni

Gestire l’identificazione dei bisogni e comunicare gli obiettivi di performance richiede un alto grado di sofisticazione interpersonale, perché le persone si risentono di essere etichettate. Inoltre, ci sono dozzine di variazioni della teoria etica che le persone possono seguire e la gerarchia di Maslow, sebbene intuitiva, è soggetta a critiche su più livelli.