Gli annunci degli avvocati alla radio o alla televisione rivelano i termini familiari: paghi solo una tassa se vinci la causa. Questa è una tassa per imprevisti, un accordo comune nelle cause civili. Le piccole imprese firmano contratti di commissione di emergenza quando perseguono una questione legale, come una controversia contrattuale o una richiesta di risarcimento danni causati da un difetto di costruzione. Sembra un accordo semplice, ma i dettagli importanti devono essere elaborati nel contratto firmato dall’avvocato e dal suo cliente.
La percentuale
Gli avvocati di solito fanno pagare a ore e nei contenziosi aziendali sia le tariffe che i costi possono sommarsi rapidamente. Un accordo sulle commissioni di emergenza stabilisce sempre una commissione percentuale sulla base di eventuali risarcimenti o danni concessi nel caso. Questa percentuale varia tra il 25% e un terzo e può arrivare fino al 40%. La percentuale può variare a seconda che il caso sia stato risolto in via extragiudiziale o meno. Gli accordi preliminari significano molto meno lavoro per l’avvocato e il suo staff, e per questo un cliente potrebbe essere in grado di negoziare una commissione percentuale inferiore.
Commissioni e costi
Gli avvocati hanno onorari e costi quando perseguono un caso e li includono sempre in un contratto di commissione per imprevisti. Se viene intentata una causa in una causa civile, il cancelliere del tribunale riscuoterà una tassa pesante, in molti casi diverse centinaia di dollari (se il caso viene risolto prima di essere archiviato, l’avvocato può offrire una commissione percentuale inferiore). Inoltre, l’avvocato potrebbe sostenere costi di spedizione e copia o costi di servizio processuale per la consegna della causa al convenuto. L’accordo spiegherà che questi costi sono “anticipati” dall’avvocato e pagabili dal cliente indipendentemente dal fatto che vinca o perda la causa.
Breaking Up
Un accordo sulle commissioni di emergenza dovrebbe anche precisare le conseguenze di un cliente che licenzia l’avvocato. Molti di questi contratti spiegano che se ciò accade, l’avvocato può addebitare una tariffa oraria ragionevole per il suo lavoro. L’avvocato si riserva inoltre di solito il diritto di rescindere il cliente e l’accordo in qualsiasi momento. Ciò protegge l’avvocato da qualsiasi ulteriore lavoro su un caso che è impossibile da vincere o troppo costoso da perseguire.
Arbitrato, solo in caso
Gli avvocati sono controversi professionisti e i loro contratti con compenso per imprevisti includeranno una clausola che copre tutti i disaccordi che potrebbero sorgere con i loro clienti. Un contratto di esempio fornito dall’Ordine degli Avvocati del Nevada prevede che qualsiasi controversia sulle commissioni debba essere sottoposta al Programma di arbitrato delle controversie sugli onorari degli avvocati. Il cliente, infatti, si impegna a risolvere in via stragiudiziale nei termini stabiliti da un’associazione di avvocati professionisti. Gli avvocati di solito includono una tale clausola arbitrale o di mediazione per evitare ulteriori spese per combattere i propri clienti in tribunale.