Un giorno nella vita di un imprenditore

Monique possiede un piccolo negozio al dettaglio specializzato in regali insoliti per bambini. L’attività ha 4 anni ed è stata redditizia ogni anno tranne il primo. Ha quattro dipendenti e lavora lei stessa nel negozio quando il tempo lo consente. Il negozio è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9:9 alle 9:6, il sabato dalle XNUMX:XNUMX alle XNUMX:XNUMX e la domenica è chiuso. Le sue giornate sono lunghe e impegnative.

Colazione

La giornata inizia con una colazione frettolosa: caffè, succo di frutta e un contenitore di yogurt. Monique controlla i messaggi sullo smartphone e sulla posta elettronica per qualsiasi informazione importante arrivata durante la notte. Parte per la colazione alla Camera di Commercio. Monique porge il suo biglietto da visita e si presenta a coloro che le sono seduti accanto. L’uomo alla sua sinistra fa schizzi professionali di animali domestici e bambini. Monique organizza un incontro con lui per discutere di un evento speciale nel suo negozio.

Mattina

Monique esamina la contabilità clienti per vedere quali fatture devono essere pagate e controlla il rendiconto finanziario per i contanti disponibili. Chiama il suo servizio di contabilità e autorizza i controlli. Entro la fine della giornata le verranno trasmessi gli assegni per la sua firma. Venerdì mattina tutti i dipendenti sono nel negozio e Monique tiene una riunione del personale. Il suo staff le dice quale merce è stata ammirata dai clienti ma non vende. Distribuisce gli orari di lavoro per la prossima settimana. Uno dei suoi dipendenti ha un appuntamento dal medico e un altro richiede un giorno di ferie. Monique adegua il programma e si incolla per coprire le ore in cui il suo staff se ne sarà andato.

Pranzo

Il pranzo è un’insalata mangiata alla sua scrivania, mentre Monique sfoglia i cataloghi per l’imminente corsa natalizia. È solo giugno, ma gli ordini devono essere effettuati con largo anticipo per la consegna all’inizio dell’autunno. Il suo flusso di cassa non coprirà il pagamento della merce a settembre, perché l’estate è la sua stagione lenta. Monique chiama la sua banca e chiede un aumento della linea di credito revolving per il negozio. Il banchiere richiede un business plan e un rendiconto finanziario aggiornati.

Pomeriggio

Il miglior venditore di Monique chiede un incontro riservato. È incinta e il dottore ha detto che deve smettere di lavorare. Non riesce a stare in piedi tutto il giorno. Dà a Monique due settimane di preavviso. Monique tira fuori l’annuncio di richiesta di aiuto che ha usato sei mesi fa, chiama il giornale e mette l’annuncio sul giornale di domenica. Passa attraverso i curriculum che sono stati lasciati negli ultimi mesi e trova due candidati che hanno il potenziale per coprire il lavoro. Chiama entrambi e fissa le interviste.

Sera

Monique lavora il venerdì sera. Raddrizza la merce, disimballa una nuova scatola di regali e crea un’esposizione nella vetrina del negozio. Un cliente chiede consiglio su cosa dare a un bambino precoce di 5 anni che ama i serpenti. Monique non ha nulla nel suo negozio ma ricorda un libro che ha visto in una libreria online. Il cliente è entusiasta. Arriva il momento della chiusura, ma il lavoro di Monique non è ancora finito. Conta le vendite, somma i contanti e gli assegni e li lascia nella cassetta di sicurezza notturna della sua banca mentre torna a casa.

Un giorno impegnativo

Come ogni piccolo imprenditore, Monique si collega in rete per aumentare la sua cerchia di contatti, rivede le sue finanze, paga bollette, ordina prodotti, si occupa di questioni relative alle risorse umane e assiste i suoi clienti in una tipica giornata lavorativa. Domani ha un appuntamento con un web designer per discutere di un sito web per il negozio. Chiamerà l’artista per organizzare l’evento speciale, inviare comunicati stampa e lavorare al suo piano aziendale per la linea di credito.