La locazione di immobili, strutture e attrezzature è un’opzione interessante per gli imprenditori di piccole imprese. Possedere immobilizzazioni richiede un investimento di liquidità significativo ea lungo termine. Inoltre, le aziende si assumono una serie di rischi con la proprietà. Ad esempio, apparecchiature costose, come i computer, possono diventare rapidamente obsolete. Anche il tumulto della crescita aziendale è una sfida. I terreni e le strutture non sono facilmente vendibili, ma le aziende possono crescere o ridursi dall’oggi al domani. I leasing operativi e di capitale, sebbene più costosi nel lungo periodo, alleviano molte di queste difficoltà. Entrambi i tipi di leasing offrono vantaggi unici a coloro che gestiscono piccole imprese.
Leasing operativi
In un leasing operativo, un’azienda paga una commissione periodica per l’utilizzo di alcuni benefici. Il vantaggio può essere tangibile, come uno spazio ufficio, o immateriale, come un brevetto. La società che acquisisce il contratto di locazione non si assume la proprietà di questo vantaggio, ma solo la possibilità di utilizzarlo. Di conseguenza, le regole contabili per i leasing operativi differiscono dalla proprietà. I costi di locazione sono direttamente imputati quando sostenuti.
Benefici dei leasing operativi
Poiché non è coinvolta la proprietà, i leasing operativi offrono una grande flessibilità. Ad esempio, una piccola impresa non deve preoccuparsi che le apparecchiature diventino obsolete. Un’azienda può semplicemente noleggiare apparecchiature più recenti. La capacità di spendere direttamente i costi di leasing fornisce alcuni vantaggi contabili. Quando un’impresa possiede un bene, le regole contabili impongono che la proprietà, l’impianto o il macchinario debba essere ammortizzato e tenuto in bilancio per la vita utile del bene. In effetti, questo lega il flusso di cassa dell’azienda e la fa leva sui finanzieri. I leasing operativi non sono soggetti a tali vincoli.
Locazioni di capitale
I leasing di capitale si distinguono dai leasing operativi attraverso quattro test: quando la durata del leasing supera il 75% della vita del bene; se c’è un passaggio di proprietà al termine del contratto di locazione; se esiste un’opzione di acquisto a prezzo scontato; o se i termini di pagamento del leasing superano il 90 percento del valore equo di mercato del leasing. Se una di queste condizioni è soddisfatta, il contratto di locazione è considerato un leasing di capitale. Le locazioni di capitale sono trattate come un prestito. Le immobilizzazioni vengono addebitate per il valore del leasing e le passività a lungo termine vengono accreditate per le obbligazioni di leasing.
Vantaggi per le locazioni di capitale
Sebbene i leasing di capitale siano trattati come debiti in contabilità, possono aumentare il valore contabile di una società. Il valore contabile è uguale al totale delle attività meno il totale delle passività. Inoltre, le imprese possono detrarre completamente l’ammortamento e il canone di locazione dalle imposte sul reddito, mentre solo i canoni di locazione sono deducibili con i leasing operativi. I leasing di capitale spesso includono accordi speciali di acquisto per le imprese alla fine del contratto.