Gli imprenditori di tutto il paese realizzano il loro sogno di avviare una nuova attività ogni giorno. Infatti, la US Small Business Administration of Advocacy ha riferito che 627,200 nuove attività sono state aperte nel 2008. L’agenzia stima inoltre che il 50% di tutte le piccole imprese falliscono entro i primi cinque anni di attività. Con questo in mente, è importante che i nuovi imprenditori puntino tutte le T e barrino tutte le I quando completano le procedure aziendali di avvio. Ciò garantirà che la loro nuova organizzazione sia conforme a tutte le leggi e posizionata per il successo.
Business Plan
La creazione di un solido piano aziendale è la prima procedura aziendale di avvio che ogni imprenditore deve completare. Un business plan è un documento che evidenzia gli obiettivi di un’azienda in dettaglio esplicito. Ogni business plan include una dichiarazione di intenti, descrizione dell’azienda, analisi di mercato e previsioni finanziarie.
La descrizione dell’azienda di un business plan spiega le informazioni di base sulla nuova organizzazione. Descrive in dettaglio la struttura legale in base alla quale verrà costituita la società, come una ditta individuale o una società di responsabilità legale. Descrive inoltre i prodotti e i servizi che verranno offerti ai consumatori. Inoltre, la descrizione dell’azienda include le informazioni biografiche professionali dei membri chiave del senior management team.
L’analisi di mercato del piano aziendale identifica i punti di forza e di debolezza di ciascuno dei concorrenti dell’organizzazione. La previsione finanziaria spiega come verrà finanziata la nuova impresa. Stima inoltre, nel modo più accurato possibile, le potenziali entrate che verranno generate.
Fondi
Una volta completato il piano aziendale, un imprenditore deve identificare le opzioni per finanziare l’inizio dell’attività. Richiedere un prestito a una banca è il metodo più tradizionale per svolgere questo compito. Oltre a compilare una domanda riguardante la sua storia creditizia personale, a un aspirante piccolo imprenditore potrebbe essere richiesto di presentare il suo piano aziendale.
Un imprenditore può in alternativa rivolgersi a investitori indipendenti o angeli per i soldi di avvio. In questo caso, i potenziali benefattori valuteranno la forza del piano aziendale insieme al curriculum professionale dell’imprenditore per determinare se l’impresa è un investimento intelligente. Un altro modo per un piccolo imprenditore di finanziare la sua attività iniziale è richiedere sovvenzioni. Va notato che molte sovvenzioni sono limitate a organizzazioni senza scopo di lucro, come istituzioni culturali e agenzie di servizi sociali.
Formalità legali
Prima di aprire ufficialmente l’attività, un imprenditore deve completare tutte le formalità legali richieste per costituire una società. Ciò include la registrazione del nome della sua attività, la richiesta di un numero di identificazione fiscale e la registrazione per le tasse statali e locali. Potrebbe anche essere richiesto di ottenere una licenza per esercitare il suo mestiere. Questo requisito, tuttavia, varia in base al settore e all’ubicazione.