Responsabilità del revisore esterno per l’individuazione di frodi durante un audit

Sulla scia dei fallimenti societari di società come Enron e WorldCom, nel 2011 l’attenzione è rivolta ai revisori dei conti per trovare i misfatti prima che arrivino sulla prima pagina del giornale. Contribuire alla dipendenza dai revisori è il passaggio del 2002 del Sarbanes-Oxley Act. Questo atto rafforza efficacemente i controlli contabili e regola i ruoli dei revisori interni ed esterni. A causa di questo atto, il revisore esterno deve affrontare ulteriori responsabilità nell’individuazione e nella segnalazione di frodi.

Sarbanes-Oxley

La firma del Sarbanes-Oxley Act (SOX) nel 2002 cambia il modo in cui le società quotate in borsa riportano i propri guadagni. L’atto è volto a rendere le società responsabili delle informazioni fuorvianti nei loro rapporti finanziari. Ai sensi del Sarbanes-Oxley Act, una società pubblica deve assumere un team di audit esterno per rivedere le proprie procedure contabili e il proprio bilancio. Inoltre, l’atto separa i compiti di revisione interna ed esterna. Prima di questo atto, alcune società erano in grado di incaricare i loro revisori esterni a contratto di svolgere audit interni. La sezione 404 della legge delinea i doveri e le responsabilità del revisore esterno.

Responsabilità del revisore per l’individuazione e la segnalazione di frodi

Ai sensi del Sarbanes-Oxley Act, ogni azienda pubblica dovrebbe disporre di un comitato di audit che sovrintende e governa l’integrità dell’informativa finanziaria all’interno dell’azienda. Questo comitato sovrintende anche alla società di revisione, sia interna che esterna. Dopo aver riscontrato prove di contabilità fraudolenta, il revisore esterno deve comunicare i suoi risultati al comitato o ad un altro organo direttivo all’interno dell’organizzazione. Il revisore esterno riporta inoltre i risultati delle procedure che potrebbero esporre la società a possibili frodi. Ai sensi della legge, il revisore non può assistere nella creazione di nuove procedure o linee guida per la società. Devono mantenere una distanza professionale e possono solo offrire pareri e valutazioni dei sistemi attuali.

Tipi di frode contabile

Il tipo più comune di frode scoperta dai revisori sono gli errori di riconoscimento delle entrate. Il riconoscimento dei ricavi sta segnalando i ricavi che l’azienda guadagna. Alcune aziende potrebbero erroneamente segnalare entrate non completamente guadagnate, il che si verifica nei casi in cui il pagamento è per un periodo annuale e l’azienda riporta tutte le entrate in anticipo. Il reporting corretto riconoscerebbe o segnalerebbe le entrate nell’arco di un anno. I revisori trovano anche prove di frode nelle stime dei conti fornitori e in altre stime contabili. Alcuni risultati non sono fraudolenti, ma possono portare a errori contabili o mettere a rischio l’azienda, come la sovrapposizione di compiti contabili. Ad esempio, la persona che effettua il deposito bancario non deve bilanciare l’estratto conto.

Modi per rilevare le frodi

I revisori esterni esaminano le voci del diario e intervistano i contabili dell’azienda sulle procedure per scoprire potenziali rischi. Si incontreranno con la direzione per acquisire una comprensione delle procedure e quindi testare tali procedure per la conformità SOX. Esaminano inoltre eventuali transazioni o registrazioni di giornale di grandi dimensioni o insolite che si verificano al di fuori del normale ambito di attività. I revisori assicurano inoltre che siano in atto controlli adeguati per scoraggiare qualsiasi possibilità di frode.