Come trattare con un dipendente razzista

Un dipendente razzista crea un ambiente di lavoro ostile e può rendere l’azienda responsabile nei confronti di un collega ferito. Il razzismo, la convinzione di una persona dell’inferiorità di una razza specifica rispetto agli altri, si manifesta in forme sia sottili che ovvie. È necessario impostare una chiara politica di lavoro contro il razzismo e prestare attenzione a possibili problemi tra i dipendenti. Se ritieni di avere un dipendente razzista, agisci immediatamente per evitare un peggioramento della situazione.

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Guarda la situazione in modo imparziale. I dipendenti potrebbero essersi fraintesi a vicenda. Alcune affermazioni indicano chiaramente il razzismo, come un insulto etnico, ma un’affermazione meno ovvia potrebbe non aver significato quello che pensavi che facesse.

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Incontra il dipendente accusato e la vittima separatamente e in privato per esaminare l’incidente. Prendi nota; assicurarsi che il supervisore del dipendente o un rappresentante delle risorse umane sia presente durante ogni riunione.

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Scrivi una descrizione dettagliata dell’incidente. Includere date, orari e lavoratori coinvolti. Aggiungi la descrizione ai file del personale dei dipendenti.

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Invita un dipendente che ritieni possa superare il problema e astieniti da commenti razzisti sul lavoro a una consulenza obbligatoria. Hai varie opzioni quando hai a che fare con un dipendente razzista, ma la risposta più appropriata dipende dalla gravità del problema. Chiedere al dipendente di firmare un accordo per partecipare alla consulenza. Includere una dichiarazione che dimostri che il dipendente perderà il lavoro se il comportamento razzista persiste o se non riesce a terminare la consulenza.

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Licenzia un dipendente che molesta altri dipendenti e continua a comportarsi in modo razzista.