La pubblicità consente a un’organizzazione di raggiungere diversi obiettivi operativi. Per un’azienda che combatte una cattiva reputazione sul mercato, la pratica spesso è un risparmio di denaro in quanto può guadagnare all’organizzazione una tregua tanto necessaria migliorando il suo appeal presso i clienti, le autorità di regolamentazione e gli investitori. Un’azienda che già guadagna e ha una buona reputazione può anche fare pubblicità per espandere la propria quota di mercato. Le linee guida contabili stabiliscono come le aziende devono registrare le spese pubblicitarie.
Contabilità
Come costo operativo, la spesa pubblicitaria confluisce in un conto economico. Per registrare questo addebito, un contabile aziendale addebita il conto delle spese pubblicitarie e accredita il conto dei debiti del fornitore. Quando il tesoriere dell’organizzazione emette un assegno e lo invia al fornitore di servizi applicabile, il contabile accredita il conto in contanti e addebita il conto fornitori per riportarlo a zero. Nella terminologia contabile, accreditare il conto cassa significa ridurre il denaro dell’azienda. Quando un fornitore di servizi emette un rimborso, l’organizzazione beneficiaria rettifica i suoi libri accreditando il conto delle spese pubblicitarie e addebitando il conto dei debiti del fornitore.
Preparazione del bilancio di prova
Dopo aver registrato quanti soldi un’azienda ha speso in pubblicità in un dato periodo, il personale contabile prepara un bilancio di verifica. Questo riepilogo dei dati consente ai responsabili finanziari di accertare l’accuratezza delle voci relative alle comunicazioni, di garantire che i contabili abbiano addebitato e accreditato i conti corretti e di verificare che gli importi registrati corrispondano a documenti di origine come fatture e lettere di incarico. Queste corrispondenze di copertina che un’azienda invia a un’agenzia pubblicitaria prima dell’inizio del lavoro effettivo. La preparazione di un bilancio di verifica porta ad una revisione completa del bilancio.
Rapporti sulla pubblicità
La rendicontazione finanziaria relativa alla pubblicità può riguardare due scenari operativi: uno in cui un’azienda individua modi efficaci per segnalare il denaro speso per migliorare la consapevolezza del marchio e un altro che si riferisce al modo in cui un’agenzia pubblicitaria converte gli eventi economici in elementi finanziari. In quest’ultima configurazione, l’agenzia registra le spese pubblicitarie come ricavi operativi e le riporta in un conto economico. Questo è l’altro nome per il conto economico, simile a un rapporto sul reddito. Per un’azienda che non opera nel settore pubblicitario, i costi legati al marchio riducono il risultato netto aziendale, che a sua volta influisce sugli utili non distribuiti e, successivamente, sul prospetto del patrimonio netto.
Contabilità delle entrate
Se eseguita correttamente, una campagna pubblicitaria aiuta un’azienda a guadagnare di più, raffinare la sua reputazione sul mercato e coltivare solidi legami con investitori e istituti di credito. Per registrare il reddito, un contabile aziendale accredita il conto delle entrate corrispondente e addebita il conto dei crediti del cliente. Analogamente alle spese, i ricavi sono parte integrante di un prospetto di profitti e perdite.