Le operazioni inefficienti riducono i profitti e la qualità dei prodotti, rendendo fondamentale per le aziende identificare gli sprechi e ottimizzare le operazioni. Le situazioni di produzione efficienti hanno processi e procedure ben progettati che consentono al personale di completare le proprie mansioni nel modo più rapido e accurato possibile. Le situazioni inefficienti sono esattamente l’opposto e soffrono di sprechi in eccesso. Le operazioni efficienti condividono caratteristiche specifiche che le distinguono dalle operazioni inefficienti.
Bassi tassi di difetti
I prodotti conformi alle specifiche e che soddisfano i requisiti del cliente riflettono operazioni efficienti. In un’azienda manifatturiera, la riduzione al minimo di difetti e scarti è fondamentale per l’efficienza. Le carte di controllo vengono spesso utilizzate per monitorare i tassi di difetti negli output di produzione e tassi bassi significano una minore ricalibrazione dei macchinari o riattrezzaggio. Ciò equivale a costi operativi favorevoli, maggiore soddisfazione del cliente e migliori ritorni per imprenditori, investitori e altri stakeholder.
Ispezione minima
In un ambiente di produzione efficiente, è necessaria un’ispezione minima di prodotti o macchinari perché la qualità è integrata nei processi di produzione. Le ispezioni non aggiungono valore ai prodotti che i clienti acquistano e aggiungono solo ai costi operativi. Le attività che il personale di produzione esegue in situazioni efficienti prevedono controlli di accuratezza e controlli di prevenzione degli errori integrati nelle fasi del processo. Se l’inventario work-in-process è difettoso, il sistema lo rileva senza la necessità di un’ispezione regolare. Sebbene alcune ispezioni possano essere necessarie in operazioni efficienti, sono molto meno che in operazioni inefficienti.
Ricalibrazione costante
In ambienti di produzione inefficienti, le macchine si rompono costantemente o necessitano di ricalibrazione. La variabilità dei risultati di produzione è significativa, il che significa che una percentuale più alta di prodotti contiene difetti o soddisfa a malapena i requisiti del cliente. La ricalibrazione dei macchinari causa tempi di inattività nella produzione e lo spreco di tempo per il tecnico, che può essere impiegato meglio lavorando su altri aspetti delle operazioni. La ricalibrazione costante è un segno che le operazioni sono inefficienti e forse non redditizie, dati i margini di profitto e la concorrenza nell’industria manifatturiera.
Col tempo
I dipendenti che fanno molti straordinari aumentano i costi operativi, il che significa che il personale potrebbe essere insufficiente o le operazioni sono piene di sprechi e necessitano di riprogettazione. I costi degli straordinari possono salire alle stelle se la pianificazione della capacità non viene calcolata correttamente. Sebbene siano prevedibili fluttuazioni stagionali nella maggior parte dei tipi di operazioni di produzione, quantità anormalmente elevate di straordinari mostrano che le operazioni sono inefficienti.