Le riserve di indennizzo dei lavoratori si riferiscono al denaro accantonato per pagare il costo dei sinistri in caso di infortunio, invalidità o addirittura decesso derivanti dallo svolgimento del lavoro. Gli assicuratori e gli imprenditori autonomi devono mantenere le riserve di indennizzo dei lavoratori per adempiere agli obblighi legali e finanziari previsti dalla legge, per valutare accuratamente i premi assicurativi pagabili, garantire che l’azienda disponga di liquidità adeguata per soddisfare le proprie esigenze operative e per assistere nei futuri processi di bilancio.
Obblighi di legge
Tutti i datori di lavoro sono tenuti per legge a stipulare un’assicurazione di risarcimento dei lavoratori in modo da poter sostenere i costi di cura, riabilitazione o sostegno dei lavoratori che hanno sofferto di condizioni mediche avverse, lesioni, invalidità temporanea o permanente o persino morte durante lo svolgimento delle loro mansioni lavorative. Le riserve per richieste di indennizzo dei lavoratori sono un obbligo legale e finanziario che il datore di lavoro deve ai dipendenti. Ai sensi del Sarbanes-Oxley Act, le riserve, come le altre passività, dovrebbero essere divulgate accuratamente e documentate nei libri contabili della società.
Valutazioni dei premi assicurativi
Le riserve di indennizzo dei lavoratori sono una componente dell’importo totale sostenuto che i sottoscrittori assicurativi utilizzano per segnalare la storia delle perdite assicurative di un’azienda al Consiglio nazionale sull’assicurazione di compensazione, nonché all’ufficio di valutazione statale. L’importo totale sostenuto è la somma dell’importo effettivo speso per un sinistro e delle riserve che la società ha accantonato per le richieste di risarcimento. Poiché le riserve sono trattate come pagamenti già effettuati, i sottoscrittori della compagnia di assicurazione possono finire per valutare premi elevati se le riserve sono state sopravvalutate o premi bassi se le riserve sono sottostimate.
Gestione del flusso di cassa
I periti di richieste di risarcimento dei lavoratori hanno la responsabilità di analizzare i reclami e di elaborare valutazioni ponderate e ben motivate di un reclamo nel tempo, nonché di stimare i costi futuri totali ad esso associati. Secondo l’International Risk Management Institute, i processi di aggiustamento hanno un impatto diretto sulla quantità di denaro che un’azienda ha per finanziare le proprie operazioni. Le scarse riserve di indennizzo assicurativo possono causare una futura crisi finanziaria non finanziata in cui la società deve pagare i propri soldi a causa di una copertura assicurativa inadeguata calcolata sulla base di riserve basse. Al contrario, le riserve gonfiate causano sprechi perché l’azienda sta mettendo da parte denaro che avrebbe potuto utilizzare per attività più redditizie
Processi futuri di budgeting
Il corretto adeguamento delle riserve di retribuzione dei lavoratori è fondamentale nei processi di budgeting futuri perché fornisce alla direzione dell’azienda una chiara indicazione della quantità di denaro che deve accantonare per la spesa. I periti assicurativi utilizzano normalmente due approcci per determinare le riserve. Possono utilizzare una stima basata sul costo in passato di sinistri assicurativi simili o un metodo di riserva statistica in cui a tutti i sinistri viene assegnato lo stesso importo di riserva iniziale. Gli importi di solito vengono rivisti man mano che la società riceve maggiori informazioni relative a reclami specifici. Adottare l’approccio che riflette più accuratamente le esigenze aziendali e verificare periodicamente le pratiche di aggiustamento per facilitare la definizione del budget accurata per i requisiti attuali e futuri.