In che modo le aziende elencano gli ingredienti?

Le linee guida della Food and Drug Administration per elencare gli ingredienti su un’etichetta alimentare sono piuttosto semplici. Dove le aziende potrebbero dover prestare particolare attenzione è il modo in cui elencano i principali allergeni alimentari presenti nel prodotto. Ci sono alcune variazioni su come dovrebbero apparire questi ingredienti, ma a meno che il prodotto non sia avvolto o inscatolato su ordinazione, qualsiasi prodotto alimentare confezionato dovrebbe soddisfare questi requisiti.

Ordine decrescente

La FDA Food Labelling Guide indica che le aziende elencano gli ingredienti in ordine decrescente di predominanza in base al peso. Pertanto, gli ingredienti più pesanti vengono elencati per primi, seguiti da ingredienti progressivamente più leggeri. L’acqua deve essere elencata in base al suo peso, tuttavia se l’acqua viene rimossa durante il processo, cioè attraverso la cottura, non è necessario elencarla. Quando si diluiscono i prodotti a base di pomodoro con l’acqua, l’acqua non deve essere elencata quando viene utilizzata per regolare i livelli di concentrazione, a meno che l’aggiunta di acqua non modifichi la natura del prodotto, ad esempio da pasta a purea.

Nomi e sapori comuni

Quando si elencano gli ingredienti, le aziende devono utilizzare nomi comuni di alimenti piuttosto che termini scientifici, salvo diversa indicazione. Ad esempio, elencherai “zucchero” anziché “saccarosio”. La FDA non riconosce termini come “concentrati di succhi di frutta” come un nome comune o collettivo per i succhi, e i singoli succhi devono essere enunciati. Nel caso di spezie e aromi, le aziende possono utilizzare i nomi comuni o usuali delle spezie e degli aromi utilizzati, oppure indicare “aromi naturali” o “spezie”, ad eccezione dei prodotti che sono spezie o miscele di spezie, che devono specificare ogni ingrediente.

Colori e additivi

Le spezie come la curcuma che sono anche coloranti devono essere elencate come “spezie e coloranti” o con il nome comune. I colori sono classificati come certificati o non certificati: se il primo è elencato con il suo nome specifico o abbreviato, come “FD&C No. 3” o “Red 3”, mentre il secondo è dichiarato come “colore artificiale” o con un nome comune, come “colorante al caramello”. I conservanti chimici approvati dalla FDA sono elencati sia per nome che per scopo. Pertanto inseriresti “acido ascorbico” nella formazione regolare, seguito immediatamente da “per mantenere il colore” o “per preservare la freschezza”.

Allergeni alimentari

Gli ingredienti allergenici richiedono la loro forma di elencazione su un’etichetta alimentare, come specificato dal Food Allergen Labelling and Consumer Protection Act del 2004. Aziende che vendono prodotti contenenti i principali gruppi di allergeni o ingredienti derivati ​​da essi, inclusi latte, uova, pesce, crostacei , crostacei, noci, grano, arachidi e semi di soia: hai due opzioni disponibili quando li elenchi. Possono includere la fonte di cibo dell’ingrediente allergenico tra parentesi dopo aver dichiarato il nome comune dell’allergene nell’elenco, se non c’è altra menzione di esso altrove nell’elenco, o metterlo sotto o accanto all’elenco degli ingredienti regolari come un elenco separato che inizia con “Contiene:” seguito dagli allergeni presenti.