I conflitti sul posto di lavoro possono influire negativamente sui clienti e prosciugare un’azienda di energia, entusiasmo e profitto. Secondo un sondaggio del 2008 della casa editrice CPP, i lavoratori americani hanno trascorso in media 2.8 ore ogni settimana a occuparsi dei conflitti. Ciò equivale a circa 359 miliardi di dollari in ore retribuite, o 385 milioni di giorni lavorativi. Per questo motivo, è di vitale importanza che manager e dipendenti siano in grado di diffondere e prevenire i conflitti sul posto di lavoro.
Costi del conflitto
Il conflitto può influenzare seriamente i tuoi profitti in molti modi. Uno è la perdita di tempo necessaria per affrontare i conflitti invece di lavorare. Lo studio del CPP, che ha coinvolto migliaia di lavoratori, ha rilevato che il 25% dei dipendenti ha impiegato giorni di malattia per evitare o riprendersi dal conflitto. Il conflitto può anche portare i dipendenti a lasciare l’azienda, richiedendo alle aziende di spendere soldi per assumere e formare nuovi dipendenti e quasi il 10% degli intervistati al sondaggio CPP ha affermato che il conflitto ha portato al fallimento del progetto. Il conflitto può anche avere un impatto negativo sui servizi e sulle relazioni con i clienti, portando a perdite finanziarie reali, soprattutto per le piccole imprese.
Cause di conflitto
L’indagine CPP ha rilevato che gli scontri di personalità, lo stress e la mancanza di leadership sono le principali fonti di conflitti sul posto di lavoro. Anne McSorley, partner di WorkBest Consulting LLC e psicoterapeuta qualificata, sottolinea in un articolo di Entrepreneur.com che nelle piccole imprese può essere difficile contenere i conflitti e piccoli disaccordi possono facilmente crescere fino a coinvolgere l’intero ufficio. Secondo McSorley, forme sottili di bullismo, come il rifiuto di guardare una persona mentre parla, possono essere difficili da individuare dalla direzione e possono portare a diffondere rabbia in tutta l’azienda.
Prevenire i conflitti attraverso l’assunzione
Poiché gli scontri di personalità sono una delle principali fonti di conflitto, un modo per prevenirlo è assumere dipendenti che andranno d’accordo tra loro. Durante l’assunzione, prova a cercare segnali di pericolo, ad esempio affermando che il loro ultimo datore di lavoro non li ha capiti o ce l’aveva con loro. Suzanne Miller, proprietaria di SPM Communications LP, una società di pubbliche relazioni di Dallas, riferisce che le piace cercare di capire cosa motiva i potenziali dipendenti a capire se hanno personalità violente. Un’altra tattica è fare in modo che i potenziali dipendenti trascorrano del tempo con le persone con cui lavoreranno e si assicurino che siano consapevoli della cultura dell’azienda.
Gestione dei conflitti
Una leadership efficace è una componente importante della gestione dei conflitti sul posto di lavoro. Fornire a tutti i dipendenti informazioni chiare su cosa ci si aspetta e cosa non sarà tollerato, combinato con una ferma gestione di comportamenti inaccettabili, può avere un grande impatto. I manager devono avere familiarità con le personalità delle persone che gestiscono, in modo che possano essere consapevoli di dove possono sorgere problemi. Il coinvolgimento quotidiano e le frequenti conversazioni informali con i dipendenti possono aiutare i manager a individuare i problemi prima che esplodano.
Eliminare i conflitti
Le aziende possono prendere provvedimenti per ridurre i conflitti sul posto di lavoro. Uno dei più importanti è migliorare la comunicazione dei dipendenti e la comunicazione tra manager e dipendenti. I manager dovrebbero anche utilizzare l’ascolto attivo per comprendere le preoccupazioni dei dipendenti. Stabilisci confini chiari tra compiti e ruoli. Fornire formazione ai dipendenti che consentirà loro di comprendere i modi per prevenire e gestire i conflitti. I manager dovrebbero assicurarsi che vi siano chiare conseguenze per qualsiasi dipendente che non voglia collaborare e che tutti i dipendenti comprendano queste conseguenze.