Informazioni sulla gestione dei conflitti

Il conflitto è la lotta tra persone con idee, convinzioni o obiettivi diversi. Il conflitto è inevitabile in un’organizzazione. Lavorare con persone diverse che hanno personalità e approcci diversi per completare le attività alla fine porta a conflitti nel gruppo. Imparare a gestire i conflitti è essenziale affinché una squadra funzioni con successo.

Gestione dei conflitti

La gestione dei conflitti implica l’attuazione di determinate strategie per eliminare gli aspetti negativi del conflitto, aumentare gli aspetti positivi del conflitto e migliorare le prestazioni e l’efficacia in un contesto organizzato. Piuttosto che eliminare o evitare i disaccordi, lo scopo della gestione dei conflitti è insegnare ai gruppi abilità di risoluzione dei conflitti, come gestire i conflitti, trovare la consapevolezza di sé sui tipi di conflitto e comunicare efficacemente mentre si è in conflitto con un membro del team. Queste abilità aiutano i team a stabilire un esito positivo dal conflitto.

si utilizza

Ci sono molte opportunità per la gestione dei conflitti sul posto di lavoro. Le cause comuni di conflitto includono scarsa comunicazione, mancanza di lavoro di squadra o responsabilità individuali chiaramente definite, struttura inadeguata del team e disaccordi sulle priorità. Il conflitto nasce tra gli individui a causa di diversi stili di comunicazione, background culturali e opinioni politiche e religiose. Il conflitto sorge all’interno dei gruppi a causa di disaccordi tra i sottogruppi e il conflitto tra i gruppi sorge a causa della concorrenza o della rivalità.

Strategie

La gestione dei conflitti implica l’utilizzo di diverse strategie per risolvere i conflitti, tra cui forzare, accomodare, evitare, competere, compromettersi e collaborare. Forzare implica l’uso dell’autorità formale per soddisfare le proprie preoccupazioni ignorando le preoccupazioni dell’altro individuo. Accomodarsi implica permettere all’altro individuo di soddisfare la sua preoccupazione ignorando la tua stessa preoccupazione. La competizione coinvolge entrambi gli individui in competizione per avere la sua preoccupazione soddisfatta. Il compromesso implica il tentativo di risolvere il conflitto soddisfacendo parzialmente le preoccupazioni di entrambi gli individui. La collaborazione implica che entrambi gli individui comprendano entrambe le preoccupazioni e raggiungano una soluzione reciprocamente soddisfacente.

Abilità concettuali

Le abilità concettuali implicano l’apprendimento di tutto sul conflitto. I gestori dei conflitti devono comprendere le cause e le teorie del conflitto per gestire il conflitto. Il manager deve essere in grado di capire perché e quando sorge un conflitto e in quali situazioni si verifica frequentemente il conflitto. Il gestore del conflitto deve anche conoscere le diverse tattiche e strategie utilizzate per gestire il conflitto.

capacità di comunicazione

I gestori dei conflitti devono anche possedere alcune abilità di comunicazione di base: ascoltare, riassumere e porre domande. Ascoltare è sostenere l’oratore mentre sfoga la sua frustrazione. Riassumere significa dare all’oratore un replay di ciò che è stato detto per mostrare comprensione. Lo scopo delle domande è incoraggiare la risoluzione dei conflitti ponendo domande aperte che portino entrambe le parti a trovare una soluzione al disaccordo.