Le stampanti lasciano segni identificativi?

La stampante laser a colori dell’ufficio aggiunge punti gialli, troppo piccoli per essere visti da una persona media, a ogni pagina. I punti formano motivi che identificano la marca e il modello della stampante. Le aziende di stampa, su richiesta del governo degli Stati Uniti, hanno aggiunto i punti come un modo per risalire ai documenti sulla stampante. La Electronic Freedom Foundation, un’organizzazione che si occupa di diritti civili e tecnologia, ha studiato l’uso e la natura di questi punti gialli.

Informazioni stampate

I punti di identificazione gialli prodotti dalle stampanti laser a colori riportano informazioni che identificano la marca, il modello e il numero di serie della stampante. Se la stampante ha la data e l’ora correnti, i punti identificano anche quella. Solo i produttori di stampanti e il governo conoscono le informazioni esatte contenute nei modelli di punti, sebbene investigatori esterni ne abbiano in parte decifrato il significato.

Influisce sui documenti

Il colore giallo ha un contrasto molto basso rispetto alla carta bianca, rendendo i punti difficili da rilevare ad occhio nudo. Il meccanismo di stampa laser stesso genera i punti. Nella maggior parte dei casi, i punti non compromettono la qualità di foto, grafica o altri documenti prodotti con stampanti laser. Poiché i punti sono piccoli, allo stesso modo hanno scarso effetto sul consumo di toner.

Scopo

Con il miglioramento della risoluzione delle fotocopiatrici a colori e delle stampanti laser, la tecnologia ha semplificato la contraffazione di denaro e altri tipi di falsificazione, motivo per cui l’FBI e i servizi segreti statunitensi hanno chiesto ai produttori di apparecchiature di sviluppare un metodo in cui le forze dell’ordine possono rilevare il denaro contraffatto prodotto su queste macchine, quindi rintracciare la valuta alla fonte.

Tipi di stampanti interessate

La tecnologia del punto giallo sembra applicarsi solo alle stampanti e alle fotocopiatrici laser a colori. Le stampanti laser monocromatiche, LED e inkjet non hanno il toner giallo necessario per stampare i punti e quindi non producono questi segni. Inoltre, poiché Xerox ha sviluppato la tecnologia del punto giallo negli anni ‘1990, ciò riguarda solo le stampanti prodotte da allora. Gli esperti hanno identificato i punti gialli sui documenti di molte marche di stampanti, tra cui Xerox, Hewlett-Packard, Toshiba e Canon. Al momento della pubblicazione, gli esperti non conoscono altri segni segreti di identificazione nei materiali stampati, sebbene la possibilità esista, secondo la Electronic Freedom Foundation.

Rendere visibili i punti

È possibile aumentare il contrasto dei punti gialli facendo brillare una forte luce blu su un documento stampato. La luce proveniente da una sorgente “portachiavi” a LED blu, ad esempio, fa apparire neri i punti gialli, rendendoli più facili da vedere. Una pagina con poco contenuto è un buon candidato, poiché i punti neri risaltano meglio su uno sfondo bianco.