L’inventario aiuta o danneggia le tasse?

Se sei un’azienda di merchandising o di produzione, i tuoi profitti dipendono dalla vendita del tuo inventario per più di quanto hai pagato per acquistarlo. Maggiore è il margine tra il prezzo di vendita e il costo dei beni venduti, maggiore è il reddito imponibile che genererai, quindi i profitti derivanti dalle scorte danneggiano le tasse. Tuttavia, puoi adottare misure per ridurre il danno.

Strategy

Per ridurre al minimo i profitti delle scorte, ridurli al minimo, almeno ai fini fiscali. Le aziende normalmente riportano i risultati finanziari in modo diverso dai numeri che usano nelle loro dichiarazioni dei redditi. Per il libro fiscale, desideri massimizzare il tuo costo del venduto, che equivale all’inventario iniziale più gli acquisti di inventario meno l’inventario finale. Abbassando il costo di chiusura dell’inventario, aumenti i costi di vendita e risparmi sulle tasse. La strategia quindi è quella di segnalare i costi di acquisto più elevati e la massima perdita di valore a causa di danni, furti e obsolescenza di inventario.

Flusso dei costi

Il primo passo per ridurre al minimo le tasse sui tuoi profitti è utilizzare un’ipotesi di flusso dei costi che crei i costi di vendita più elevati. Puoi scegliere tra ultimo entrato, primo uscito e primo entrato, primo uscito. In un’economia normale, i prezzi aumentano nel tempo. Scegliendo LIFO, assegni gli acquisti più recenti e quindi più costosi all’inventario che vendi. Creando il più grande COGS, LIFO ridurrà il tuo reddito imponibile, a meno che tu non sia in recessione o depressione. In quelle circostanze difficili, i primi prezzi sono i più alti e FIFO ti dà i costi di vendita più elevati. È necessario ottenere l’autorizzazione dall’Internal Revenue Service prima di poter modificare l’ipotesi del flusso di costi.

Liquidazione LIFO

La liquidazione LIFO è il processo di esaurimento dei costi di inventario più attuali. Quando si liquida l’inventario LIFO, è necessario tornare a livelli di inventario più vecchi e meno costosi per calcolare i costi di vendita. Ciò si traduce normalmente in un COGS inferiore e tasse più elevate. Pertanto, si evita la liquidazione di LIFO acquistando una quantità sufficiente di merce nuova per evitare di sprofondare nei costi precedenti. Per evitare la liquidazione LIFO, i contabili hanno escogitato il concetto di pool di inventario, in cui si raggruppano gli articoli di inventario in base alle loro caratteristiche fisiche o al valore in dollari. Ad esempio, con LIFO in dollari, metti in comune tutti i tuoi acquisti per l’anno: quando acquisisci nuovi beni, questi sostituiscono il valore in dollari dei beni nello stesso pool. Il risultato è che si utilizzano prima i prezzi più recenti mantenendo i livelli di costo precedenti.

Riduzione del costo o del mercato

Per ridurre al minimo le tasse, assicurati di ottenere una detrazione per le perdite di inventario. Per raggiungere questo obiettivo, adotta il metodo “minore costo o mercato”, o LCM, per valutare il tuo inventario. Con questo metodo, riduci l’inventario quando il suo prezzo di mercato scende al di sotto del suo costo. Il nuovo valore dell’inventario non può essere superiore al suo valore netto di realizzo, che è quanto l’inventario andrà a prendere più eventuali costi aggiuntivi per preparare e vendere le merci. Il nuovo valore di inventario non può essere inferiore al valore netto di realizzo meno il normale margine di profitto. Usa il valore più basso possibile, poiché questo massimizza i costi di vendita e riduce al minimo il reddito imponibile. Questa relazione tra COGS e reddito imponibile fornisce una detrazione fiscale implicita per le perdite di inventario.