Nel 1992, Disneyland Paris ha aperto con un costo stimato di $ 1 miliardo. La società Walt Disney ha ampliato le proprie attività in Francia investendo in asset di capitale che la società riteneva avrebbero generato i ricavi necessari per ottenere un ritorno previsto sull’investimento. Prima di investire le proprie risorse di capitale, la direzione Disney ha utilizzato un processo di budgeting del capitale per valutare la fattibilità di Disneyland Paris valutando l’afflusso di cassa generato dall’investimento rispetto al flusso di cassa in uscita necessario per costruire o acquisire le attività del parco.
Capitale finanziario
Un progetto di capitale è un’importante spesa non ricorrente necessaria per acquistare o costruire una struttura o un’attrezzatura, che inevitabilmente porta a una perdita di liquidità. Un budget di capitale è un piano formale per spendere le risorse necessarie per acquisire o creare l’asset fisso che è oggetto del progetto di capitale, che ha lo scopo di contribuire al raggiungimento del piano strategico di un’organizzazione. La direzione di un’organizzazione valuta e classifica gli investimenti di capitale alternativi utilizzando il processo di budgeting del capitale al fine di prendere decisioni di investimento ottimali. Le proposte di investimento sono valutate in termini di profitti che il progetto dovrebbe generare, la tempistica dei flussi di cassa previsti, il potenziale per un elevato ritorno sull’investimento che può essere successivamente utilizzato per finanziare la crescita dell’organizzazione e le maggiori spese necessarie per finanziare il progetto. In base alla classifica delle alternative di investimento, l’azienda seleziona i progetti più desiderabili da finanziare.
Flussi di cassa
Si prevede che tutti gli investimenti in beni capitali genereranno un rendimento, che viene valutato confrontando i flussi di cassa previsti dal progetto con i flussi di cassa in entrata. Per valutare il potenziale di guadagno del progetto di capitale vengono utilizzati diversi metodi, inclusi il periodo di recupero, il valore attuale netto, l’indice di redditività, il tasso di rendimento interno e il tasso di rendimento contabile. Questi metodi determinano un flusso di cassa costituito da tutte le uscite di cassa e gli afflussi dall’investimento di capitale proposto. Gli afflussi di cassa includono i profitti operativi e la liquidità protetta da risparmi fiscali e ammortamenti. I deflussi di cassa includono il capitale e gli interessi e gli eventuali rimborsi fiscali associati al progetto.
Vantaggi
L’utilizzo di dati di cassa per valutare i progetti di investimento fornisce una misura verificabile con cui delineare i costi ei benefici di ogni progetto di capitale, che può poi essere utilizzato per dare priorità e selezionare i progetti sulla base dei maggiori rendimenti attesi. L’identificazione dei flussi di cassa in entrata e in uscita è un mezzo per rendere immediatamente evidente alle parti interessate l’impatto di un progetto di investimento di capitale. Inoltre, il processo di capital budgeting è appropriato per molti diversi tipi di spesa, dalle spese per i beni fisici alla spesa per la ristrutturazione delle strutture. Gli afflussi di cassa possono incorporare effetti di deprezzamento sui profitti aziendali. Il cash budgeting viene utilizzato anche per determinare se gli obiettivi del progetto sono realistici e realizzabili alla luce delle risorse assegnate.
Processo
La determinazione di un “tasso minimo”, o il rendimento minimo accettabile di un investimento di capitale basato sul rischio di progetto, è un primo passo nel processo di budgeting del capitale. I ricavi previsti e i guadagni contabili di ogni progetto vengono quindi misurati e confrontati con l’hurdle rate per determinare se il progetto è un buon investimento. I progetti che superano questo ostacolo vengono quindi classificati e selezionati sulla base di fattori come il rendimento netto dell’investimento.