Pro e contro dei test antidroga sul posto di lavoro

Più di 17 milioni di persone di età superiore ai 18 anni erano consumatori di droghe illecite nel 2007, secondo il Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti, e più del 75% erano attualmente impiegati. Pertanto, è chiaro che i test antidroga sono necessari per mantenere un luogo di lavoro sicuro e libero dalla droga. Il consumo di droghe può contribuire a infortuni sul lavoro e causare un aumento dell’assenteismo.

Aumenta la sicurezza

I test antidroga rendono il luogo di lavoro più sicuro e aumentano la fiducia dei dipendenti, secondo testcountry.org. È sempre meglio prendere un problema di droga o alcol prima che un dipendente diventi un pericolo. Sapere che è in atto un sistema di test antidroga aiuta generalmente i dipendenti a essere più produttivi perché non devono temere un incidente correlato alla droga o all’alcol che metta a repentaglio il loro benessere in alcun modo. Inoltre, se i test antidroga sul posto di lavoro portano un dipendente a cercare un trattamento, tanto meglio. Alcuni datori di lavoro possono scegliere di indirizzare chiunque sia risultato positivo a un programma di trattamento della droga in modo che il dipendente abbia la possibilità di diventare di nuovo produttivo.

Riduce gli incidenti

Secondo il National Institute on Drug Abuse, un dipendente che fa uso di droga ha una probabilità 3.6 volte maggiore di essere coinvolto in un incidente e cinque volte più probabilità di presentare una richiesta di risarcimento a un lavoratore. Un giudizio alterato può comportare tempi di reazione lenti e decisioni sbagliate, che possono anche portare a incidenti.

Forse costoso

I test antidroga possono essere costosi. L’acquisto di kit di test all’ingrosso può aiutare, ma potrebbero non tollerare lunghi periodi di conservazione. L’analisi dei capelli è la più costosa, ma la più completa. I test delle urine tendono ad essere meno costosi. Gli esami del sangue e della saliva possono rilevare l’uso attivo di droghe in qualsiasi momento, rendendoli più appropriati per determinare l’uso di droghe.

Possibile invasione della privacy

I dipendenti sono meno ricettivi ai test antidroga casuali, forse percependoli come una violazione della privacy perché non esiste una causa probabile. Mentre i test casuali sono legali sul posto di lavoro, alcuni gruppi ritengono che violino i diritti costituzionali di un individuo. I test delle urine e dei capelli rivelano solo alcuni aspetti del consumo passato di droghe, non l’uso corrente e illecito che potrebbe essersi verificato sul lavoro. Si potrebbe sostenere che un test di sobrietà sul campo potrebbe essere un’alternativa, in particolare per il sospetto abuso di alcol, che spesso non è incluso nei test antidroga di routine.