Qual è la differenza tra un’organizzazione archetipica e un’organizzazione tipica?

Le organizzazioni archetipiche sono caratterizzate da una caratteristica che le definisce. Le organizzazioni tipiche ritengono che l’utilizzo di un solo principio organizzativo limiti la loro efficacia. Differiscono dalle organizzazioni archetipiche combinando le caratteristiche di diversi archetipi per creare una struttura mista orientata alla loro principale area di attività. Prendono in prestito strutture da archetipi semplici, burocratici, divisivi o flessibili per formare una forma organizzativa personalizzata in grado di rispondere efficacemente alle esigenze dei loro ambienti.

Archetipo semplice

Le organizzazioni archetipiche semplici sono strutturate come la piramide tradizionale. I membri dell’organizzazione riferiscono a un singolo capo che riporta al suo capo fino in cima. Le organizzazioni più piccole tipiche sono spesso basate su questa struttura, ma differiscono per la sovrapposizione di funzionalità aggiuntive. Usano organizzazioni parallele in aree come la garanzia della qualità e la sicurezza per dare a queste funzioni accesso diretto ai dipendenti, aggirando la semplice gerarchia. Tali differenze consentono loro di reagire rapidamente a violazioni della sicurezza o problemi di qualità.

Archetipo della burocrazia professionale

In un’organizzazione archetipica della burocrazia professionale, il processo decisionale lascia l’organizzazione a professionisti che hanno una formazione specifica nel prendere le decisioni richieste. Gli organismi di regolamentazione tecnica, le partnership legali o le agenzie finanziarie utilizzano strutture basate su questo archetipo. Le differenze per le aziende tipiche derivano dal garantire che i professionisti si inseriscano in una struttura che supporti il ​​mandato più ampio dell’organizzazione. Le organizzazioni tipiche più piccole si sovrappongono a una struttura semplice mentre quelle più grandi possono utilizzare un modello divisionale.

Archetipo divisionale

Il semplice archetipo organizzativo diventa ingombrante se applicato a organizzazioni più grandi, poiché ogni manager può gestire solo un numero limitato di subordinati. L’organizzazione archetipica divisionale affronta questo problema raggruppando i membri dell’organizzazione in divisioni. Le organizzazioni tipiche più grandi utilizzano una struttura di questo tipo come base, ma possono implementare le stesse differenze riscontrate nelle organizzazioni più piccole. Strutture organizzative sovrapposte che si occupano di funzioni a livello aziendale come la sicurezza e l’assicurazione della qualità possono aiutare a migliorare la risposta rapida nelle aree in cui sono richieste soluzioni rapide.

Archetipo flessibile

Le organizzazioni archetipiche flessibili, chiamate anche adocrazie, rappresentano un archetipo caratterizzato da una mancanza di struttura formale e da un’organizzazione che evolve rapidamente per accogliere le influenze esterne. Le organizzazioni tipiche possono utilizzare questo archetipo come base, ma impongono differenze insistendo su una componente strutturale minima. Le organizzazioni tipiche più piccole possono creare un’organizzazione libera e flessibile basata sull’archetipo semplice ed è probabile che le organizzazioni più grandi raggruppino liberamente i loro membri in strutture che assomigliano all’archetipo divisionale. In organizzazioni flessibili sia grandi che piccole diventa possibile introdurre professionisti responsabili delle decisioni che richiedono una particolare competenza. Si adattano al modello dell’archetipo flessibile e funzionano secondo il modello dell’archetipo burocratico. Questo prestito da tutti e tre gli altri archetipi differenzia l’organizzazione tipica dalle altre e le consente di rimanere flessibile.