La pianificazione strategica per qualsiasi azienda implica l’allocazione delle risorse verso obiettivi a lungo termine. Quasi senza eccezioni, la pianificazione a lungo termine implica la dipendenza da determinate ipotesi finanziarie, indipendentemente dal fatto che si riferiscano al successo del prodotto, ai costi di marketing, ai dipendenti chiave, all’esito di controversie o a qualsiasi numero di contingenze. Di conseguenza, possono sorgere vari problemi finanziari imprevisti che avranno un impatto sulla pianificazione strategica.
Visione strategica
La visione strategica di un’azienda spesso proviene dai suoi dirigenti. Hanno il compito di valutare la concorrenza, identificare le opportunità aziendali e sviluppare e attuare il piano aziendale. Una strategia può riguardare determinati mercati (mercati del prodotto o mercati geografici) o può riguardare il miglioramento dei processi di lavoro interni e l’efficienza complessiva dell’impresa, o una miriade di altri obiettivi. Indipendentemente dall’obiettivo o dagli obiettivi che una società può avere, è importante pianificare gli imprevisti finanziari ed essere in grado di adattarsi poiché spesso possono verificarsi sorprese indesiderate.
Progetto finanziario
Il successo della pianificazione strategica dipende in gran parte dal successo della pianificazione finanziaria. Senza accesso al capitale, i piani non possono essere messi in atto. Quindi, se un’azienda fa affidamento sul credito per finanziare un’espansione e improvvisamente il credito non è disponibile a causa di condizioni di mercato avverse, la pianificazione strategica ne risentirà. Allo stesso modo, se una società dipende dal capitale proprio per finanziare i propri obiettivi strategici, potrebbe essere delusa se si appropria indebitamente di denaro o se a causa di un’emergenza il capitale deve essere destinato a questioni più urgenti. Inoltre, le ipotesi sulla redditività potrebbero essere eccessivamente ottimistiche, quindi potrebbero esserci utili non distribuiti sufficienti per reinvestire in obiettivi strategici.
Prestazioni operative
La direzione è spesso responsabile del processo di budgeting del capitale. Ciò comporta la previsione delle vendite e delle spese correlate e l’effettuazione di stime finanziarie per il confronto futuro. Inerenti a queste stime sono le ipotesi sulla performance finanziaria, che possono rivelarsi inaffidabili. Ad esempio, le vendite possono diminuire drasticamente rispetto agli anni precedenti, i costi per fare affari possono aumentare senza preavviso, il ciclo di vendita potrebbe essere più lungo del previsto e la domanda del mercato potrebbe essere inferiore al previsto. Questi problemi operativi causano problemi finanziari immediati che influiscono negativamente sulla pianificazione strategica.
Sviluppo della strategia
Un management sofisticato sa che la pianificazione strategica richiede la capacità di adattarsi a innumerevoli variabili operative e finanziarie mutevoli. Pertanto, se un’azienda sta riscontrando problemi finanziari, la direzione può attuare misure per ridurre il suo “tasso di combustione”, o flusso di cassa negativo, tagliando le spese fino a quando i problemi sgraditi non vengono risolti. I continui aggiustamenti dinamici del piano strategico e dei suoi vincoli finanziari ne fanno un work in progress, non una proposta “tutto o niente”. Di conseguenza, le migliori pratiche nella gestione del cambiamento suggeriscono che la strategia ottimale è diversificare le strategie, poiché dipendere da una sola per elaborarle può essere eccessivamente ottimista.