Quali sono i vantaggi di un ciclo di conversione in contanti positivo?

Il ciclo di conversione in contanti è la misura del tempo necessario per la vendita dell’inventario e della disponibilità di liquidità. Di conseguenza, l’analisi del ciclo del flusso di cassa esamina i registri dell’inventario, della contabilità clienti e della contabilità fornitori. I cicli di conversione in contanti positivi si verificano quando il tempo nelle scorte e nella contabilità clienti è maggiore del tempo necessario per pagare il fornitore. I numeri positivi non sono necessariamente un buon segno e i numeri bassi indicano un’operazione gestita in modo più efficace: il denaro non è impegnato a lungo nell’inventario o nella contabilità clienti. Alcuni modelli di business – solo contanti, fornitori di servizi o periodi di tempo estesi per i conti fornitori – generano un sano ciclo negativo di conversione del contante.

Inventario

L’inventario è un bene che diventa un peso se non si vende. Il lento turnover delle scorte è indice di un problema. Se il prodotto non viene venduto, significa che il cliente non lo trova utile o ha un prezzo troppo alto per il mercato. L’azienda potrebbe dover ridurre il prezzo al di sotto del costo originale delle merci per liberare gli scaffali e fare spazio a prodotti più desiderabili. Le aziende vogliono ridurre al minimo il tempo in cui un prodotto rimane nell’inventario.

È possibile pagare per questi account

Le aziende vogliono massimizzare il tempo necessario per pagare un fornitore. Ciò consente più tempo per fare un uso produttivo del denaro contante. Una volta che l’azienda paga il fornitore, quel denaro non è disponibile per acquistare inventario aggiuntivo o altri tipi di investimenti. Una società può essere in grado di negoziare la data di scadenza del pagamento quando inizialmente contatta un fornitore.

Crediti

Più velocemente un’azienda riceve il pagamento per i propri prodotti o servizi, meglio è. È di scarso vantaggio pratico per un’azienda avere un grande saldo in sospeso nei conti attivi. Può essere un’indicazione della redditività futura, ma deve essere convertito in contanti prima che possa realmente influenzare i profitti. Un tempo di raccolta breve è un indicatore di una gestione efficiente.

Ciclo di conversione in contanti

Una semplice formula per calcolare il ciclo di conversione in contanti è: numero medio di giorni nell’inventario + numero medio di giorni nella contabilità clienti – numero medio di giorni nella contabilità fornitori. Un risultato più piccolo indica un ciclo più sano. I totali negativi riflettono un modello di business per aziende come Dell o Amazon, in cui i fornitori non vengono pagati fino a quando l’azienda non riceve il pagamento dal cliente. Tuttavia, quel modello di business non è la norma per la maggior parte delle aziende. Gli analisti considerano le tendenze storiche al ribasso nel ciclo di conversione in contanti come un buon segno; l’azienda vende i suoi prodotti più velocemente, riscuote i pagamenti più rapidamente o impiega più tempo per pagare i suoi fornitori.