L’Occupational Safety and Health Administration, OSHA, protegge i lavoratori che sono tenuti a maneggiare sostanze pericolose durante lo svolgimento del loro lavoro. In molti casi, i pericoli non possono essere completamente evitati dai dipendenti. I requisiti di etichettatura OSHA si concentrano sull’avvertimento dei dipendenti del possibile pericolo, su come proteggersi dall’esposizione e sulla spiegazione delle procedure da seguire in caso di emergenza che coinvolge quel particolare pericolo.
Prodotti chimici pericolosi
Le aziende devono etichettare tutti i contenitori contenenti sostanze chimiche pericolose e addestrare i propri lavoratori su come maneggiare la sostanza in modo sicuro. Le schede di sicurezza dei materiali devono essere conservate in loco per ogni tipo di sostanza pericolosa. Queste schede tecniche includono dettagli sulla manipolazione sicura, la tossicità e le procedure di primo soccorso da seguire se un dipendente è esposto al pericolo. Il datore di lavoro deve inoltre fornire ai propri dipendenti l’equipaggiamento protettivo necessario per manipolare in sicurezza la sostanza. Se l’azienda condivide lo spazio con altri inquilini, deve informare questi inquilini del possibile rischio e offrire loro l’accesso alle schede di dati sulla sicurezza dei materiali dell’azienda.
Trasporto di materiali pericolosi
Le sostanze pericolose devono essere trasportate in contenitori sigillati e contrassegnati con etichette di avvertenza. Le etichette dovrebbero includere un elenco di tutte le sostanze chimiche conservate all’interno del contenitore, eventuali avvertenze di sicurezza applicabili a tali sostanze chimiche e il nome e l’indirizzo del produttore. Tutte le etichette di avvertenza devono essere stampate in un inglese chiaramente leggibile e collocate in una posizione evidente sul contenitore di spedizione. Il datore di lavoro è responsabile di garantire che le etichette non vengano rimosse dai contenitori appropriati.
Rischi biologici
Requisiti speciali di etichettatura si applicano agli articoli che possono essere contaminati da agenti patogeni trasmessi dal sangue, come l’HIV o l’epatite B. Qualsiasi edificio, contenitore o congelatore contenente sangue deve essere contrassegnato con un’etichetta rossa o arancione che indichi chiaramente la parola “rischio biologico” e includa simbolo per rifiuti a rischio biologico. Queste regole si applicano anche a siringhe, asciugamani, bende o altri materiali che potrebbero essere entrati in contatto con il sangue. Se il sangue è stato eliminato e rilasciato per uso medico o trasfusione, il campione di sangue stesso è esente dall’obbligo di etichettatura, ma qualsiasi fornitura medica di accompagnamento deve comunque essere contrassegnata come rischio biologico.
Elettro-shock
Una corretta etichettatura può anche ridurre il rischio di lesioni e morte a causa di scosse elettriche. Qualsiasi area in un sito di lavoro che contiene alta tensione deve essere chiaramente etichettata con segnali di avvertimento. Dovrebbero essere etichettate anche altre aree che presentano un rischio superiore al normale di elettrocuzione o corrente d’arco. Solo i dipendenti formati per lavorare in sicurezza con la corrente elettrica dovrebbero essere autorizzati oltre i segnali di pericolo.