Ogni volta che la tua azienda ha un reclamo nei confronti di un debitore per una proroga del credito a breve termine, utilizzerai una voce della contabilità clienti nei tuoi registri finanziari e invierai una fattura per richiedere il pagamento al tuo debitore. Le voci di contabilità clienti sono utili per le aziende e per i loro fornitori perché consentono alle aziende di avere un flusso costante di forniture, se necessario. È possibile utilizzare vari tipi di voci di contabilità clienti per annotare la relazione tra il titolare dell’azienda e il titolare del conto.
Crediti
La relazione di base della contabilità clienti che esiste tra l’imprenditore e il prestatore si verifica quando l’imprenditore estende il credito al debitore per aiutare il debitore a finanziare le operazioni esistenti. Questi tipi di prestiti aumentano le attività correnti della società e sono contabilizzati nella contabilità generale e nella contabilità clienti del mutuatario. La transazione viene annotata in modo che sul conto venga accreditato l’importo preso in prestito, aumentando il patrimonio del prestatore.
Crediti obbligazionari
I conti attivi per note sono simili ai conti attivi di base, ma tendono a differire in termini di tempo che il mutuatario può impiegare per rimborsare il conto. Mentre il pagamento base della contabilità clienti deve essere effettuato entro due mesi dalla proroga del prestito, un conto in note è garantito da una cambiale ed è generalmente pagato entro un anno. Come per i crediti di base, questo tipo di conto aumenta il patrimonio dell’azienda.
Crediti commerciali
I crediti commerciali sono simili agli altri tipi di crediti commerciali in quanto sono beni aziendali che aumentano quando la transazione viene annotata nei libri contabili appropriati. Questi sono, tuttavia, un risultato diretto delle vendite dell’azienda. Quando un cliente acquista un prodotto e riceve una proroga del credito a breve termine in cui rimborsare il prestito, questo viene annotato come una voce di crediti commerciali nel conto clienti correnti.
Crediti inesigibili
I conti a volte diventano insolventi quando il mutuatario diventa insolvente o ha una mancanza di flusso di cassa per pagare i suoi debiti correnti. Quando ciò si verifica, il creditore ha varie opzioni per la contabilizzazione di questa insolvenza di pagamento. Quando è chiaro che il conto non sarà affatto pagato, il debito può essere cancellato e in seguito diventa una detrazione fiscale. L’Internal Revenue Service consente alle aziende di cancellare questi debiti fino a un certo punto. Il creditore può anche annotare il debito come indennità, che gli consente di contabilizzare il debito a breve termine in attesa del pagamento dal debitore.