I produttori hanno tutta una serie di costi di cui devono tenere conto nel processo di produzione. I costi possono essere suddivisi in due categorie: costi diretti e costi indiretti. I costi indiretti sono spesso indicati come costi generali e derivano dall’utilizzo di risorse per supportare il processo di produzione. Ad esempio, l’elettricità utilizzata per gestire la fabbrica è una spesa generale. Le spese di inventario dirette e indirette devono essere contabilizzate utilizzando i principi contabili generalmente accettati (GAAP). Metodi contabili adeguati semplificano la determinazione dei costi diretti del lavoro e delle spese generali.
Costo del lavoro diretto
Quando si determinano e si tengono conto dei costi di manodopera diretti e indiretti, è meglio iniziare con i costi di manodopera diretti. I costi diretti del lavoro sono quei costi accumulati come risultato dei lavoratori che producono il prodotto. Poiché questo costo è un costo unico, è più facile da determinare rispetto ai costi di manodopera indiretti. Vari fattori possono entrare nel costo del lavoro diretto, ma per la maggior parte del lavoro diretto può essere determinato moltiplicando il numero di unità prodotte per il numero di ore richieste per produrre il prodotto. La cifra risultante viene quindi moltiplicata per il costo del lavoro orario per determinare il costo del lavoro diretto per quel prodotto. Se vengono prodotti più prodotti, il costo viene determinato per ogni prodotto e quindi sommato.
Costi indiretti
I costi indiretti associati al processo di fabbricazione sono eventuali costi non direttamente attribuibili al costo del lavoro. Pertanto, il modo più semplice per determinare il totale dei costi indiretti di un’azienda consiste nell’utilizzare le registrazioni contabili per determinare le spese complessive e sottrarre i costi diretti del lavoro dal costo totale. Poiché molte spese sono incluse in questi costi indiretti, potrebbe essere difficile avere una cifra precisa e aggiornata. Le aziende spesso utilizzano stime basate sulle spese dell’anno precedente per determinare questi costi.
Contabilità
La contabilizzazione del costo del lavoro indiretto e diretto richiede che una parte delle spese generali per ciascuna unità prodotta sia allocata come spesa. Ciò è necessario per mantenere GAAP, ma non richiede necessariamente che la spesa allocata sia completamente accurata. A causa della natura del calcolo di queste spese, i totali stimati sono accettabili a fini contabili quando si tratta di questi tipi di costi. La metodologia di contabilizzazione utilizzata per la rilevazione dei costi indiretti è attraverso l’utilizzo della voce “costo del venduto” a conto economico della società.
Domanda
Oltre ad avere registrazioni finanziarie quanto più accurate possibile data la quantità di stima richiesta, il costo del lavoro diretto e le spese generali di produzione possono essere utilizzati per migliorare l’efficienza e assegnare il costo corretto a un prodotto. Pertanto, sebbene vengano utilizzate stime, il numero deve essere basato su cifre reali ed entro un importo ragionevole di tali cifre. In caso contrario, la direzione potrebbe assegnare costi di manodopera errati e adeguare il prezzo di conseguenza. Questo costo viene quindi trasferito al consumatore sotto forma di prezzi al dettaglio.