Quali sono i due metodi più utilizzati per determinare il costo dell’inventario?

Produttori e rivenditori di prodotti devono tenere traccia dei costi di inventario per misurare con precisione l’utile lordo, operativo e netto. Per tenere conto dei costi di inventario al momento della produzione o della vendita vengono utilizzati due approcci comuni: ultimo arrivato, primo uscito e primo entrato, primo uscito. Gli obiettivi finanziari della tua azienda di solito determinano il metodo migliore.

Ultimo entrato, primo uscito Meriti

Last in, first out, o LIFO, è l’approccio utilizzato da molte aziende a causa dei suoi vantaggi fiscali a breve termine. Questo punto è particolarmente vero durante i periodi di inflazione economica. Se i costi dei materiali e delle merci aumentano gradualmente con l’inflazione, gli ultimi articoli acquistati sono i più costosi. Quando vendi un articolo per $ 20, il costo più alto possibile delle merci vendute porta al profitto più basso possibile sulla carta. Un basso profitto contabile significa un minore obbligo fiscale per l’anno in corso.

Last in, First out Concerns

LIFO non funziona necessariamente al meglio per tutte le aziende e tutte le situazioni. I benefici ottenuti durante l’inflazione vengono neutralizzati se l’economia attraversa un periodo di deflazione o prezzi in calo. In questi casi, il tuo ultimo inventario potrebbe effettivamente avere una base di costo inferiore. Questo scenario porta a maggiori profitti contabili e tasse. LIFO va anche contro l’ordine naturale o logico in cui utilizzi l’inventario ricevuto per la prima volta nella produzione o rivendita iniziale.

Primo dentro, primo fuori Meriti

L’approccio first in, first out o FIFO è vantaggioso in alcuni casi. A differenza del LIFO, fornisce vantaggi fiscali quando esistono condizioni deflazionistiche. Alcune aziende preferiscono FIFO semplicemente per il suo flusso più logico, in cui si utilizzano i primi materiali o le merci che si ricevono prima dell’ultimo. FIFO ti lascia anche un inventario con costi molto simili agli attuali prezzi di mercato.

Primo dentro, primo fuori le preoccupazioni

FIFO non è l’approccio preferito quando gli imprenditori vogliono trarre vantaggio dai maggiori costi di inventario delle recenti acquisizioni durante i periodi di inflazione. Quando i tuoi profitti e le tasse a breve termine sono più alti, anche il tuo flusso di cassa a breve termine ne risente negativamente. In sostanza, LIFO offre un differimento fiscale che non si ottiene con FIFO. Il FIFO è particolarmente evitato dalle aziende con elevati volumi di produzione o entrate perché hanno bisogno di preservare la liquidità per l’acquisizione di inventario in corso.