Che cosa sono gli altri contanti limitati?

Nella contabilità finanziaria, il denaro si riferisce al denaro che un’azienda detiene in forma liquida, disponibile per la spesa o l’investimento in qualsiasi momento. Sia le grandi che le piccole imprese fanno affidamento sul contante ogni giorno, ma non tutto il contante è immediatamente disponibile per l’uso. Il denaro limitato è denaro che un’azienda ha eliminato, richiedendo all’azienda che lo detiene di renderne conto in modo diverso.

Definizione

Il denaro limitato è denaro che un’azienda mette da parte, spesso in un conto separato, per uno scopo specifico. Alcune aziende impostano il contante limitato in più account e per molteplici motivi. Ciò crea la necessità di differenziare tra i vari conti di cassa vincolati. Quando il bilancio di una società elenca “altra liquidità vincolata” come attività, si riferisce alla liquidità vincolata che non è inclusa nei saldi di cassa elencati in precedenza. Ad alcuni contanti limitati viene data l’etichetta di “altri beni”.

Motivi

Un’azienda può avere limitazioni di cassa per una serie di motivi. In alcuni casi, gli istituti di credito richiedono alle aziende di accantonare denaro contante per garantire un prestito. Ad esempio, una banca può richiedere a un proprietario di piccola impresa di aprire un conto in contanti limitato prima di emettere un prestito per piccole imprese. Quel denaro, che non è disponibile per la spesa per un determinato periodo di tempo, fornisce la sicurezza della banca nel caso in cui l’attività del mutuatario fallisca. Le aziende possono anche accantonare denaro volontariamente, in previsione di una spesa imminente o di un’opportunità di investimento. Questo potrebbe essere chiamato “altro contante limitato”, in contrasto con il contante limitato che assicura i prestiti.

Contabilità

Qualunque sia il suo scopo, altra liquidità soggetta a restrizioni fa parte del denaro che un’azienda controlla e pertanto deve essere contabilizzata nel suo bilancio. Il bilancio dell’azienda deve elencare tutte le attività e le passività, comprese le disponibilità liquide. Gli altri contanti soggetti a limitazioni sono generalmente elencati separatamente dai contanti. Può essere classificato come attività corrente o attività non corrente, a seconda di quanto tempo si prevede che rimanga vincolata. In definitiva, la liquidità limitata deve apparire come parte del patrimonio netto di un’azienda, poiché non tenerne conto darebbe un quadro poco chiaro della salute finanziaria dell’azienda.

Spendere altri contanti limitati

Anche se ha un nome e una procedura contabile propri, altra liquidità soggetta a restrizioni ha lo stesso valore monetario per dollaro di qualsiasi attività in contanti di un’azienda. Se altro denaro limitato non viene speso come previsto, può diventare denaro normale che l’azienda può spendere per qualsiasi cosa o detenere in un conto di cassa generale. Ad esempio, una piccola impresa può creare un account chiamato “altra liquidità limitata” per acquistare un grosso ordine di materie prime se il suo nuovo prodotto vende bene. Se il lancio del prodotto si traduce in un rallentamento delle vendite, il denaro limitato verrebbe rilasciato e il proprietario potrebbe spenderlo per qualsiasi cosa, da una nuova campagna di marketing al pagamento del vecchio debito fino a dare aumenti ai lavoratori.