La domanda aggregata è un termine economico che comprende la quantità totale di beni e servizi che i consumatori desiderano a un livello di prezzo complessivo stabilito ed entro un determinato periodo di tempo. La gestione della catena di fornitura è la gestione di una rete di attività correlate coinvolte nella fornitura di beni e servizi ai clienti. Poiché la domanda complessiva di beni e servizi oscilla con le condizioni economiche, cambiano anche i compiti dei lavoratori coinvolti nella gestione della catena di approvvigionamento.
Componenti della domanda aggregata
L’equazione della domanda aggregata, Y = C (Y – T) + I (r) + G + NX (e), include quattro componenti. L’espressione C (Y – T) rappresenta il consumo in funzione del reddito netto, dove Y rappresenta il reddito e T sta per tasse. L’espressione I (r) rappresenta l’investimento in funzione del tasso di interesse in modo tale che un aumento dei tassi di interesse porta a una diminuzione degli investimenti. La variabile G rappresenta la spesa pubblica e la funzione NX (e) rappresenta le esportazioni nette, dove la variabile e è il tasso di cambio.
Aspetti della gestione della catena di fornitura
Ogni azienda coinvolta nell’evasione degli ordini al dettaglio di beni o servizi fa parte della catena di fornitura, indipendentemente dal fatto che partecipi direttamente o indirettamente al processo di evasione degli ordini. La catena di fornitura comprende produttori di prodotti finiti, fornitori di materie prime, società di trasporto, strutture di stoccaggio e commercianti al dettaglio. Ogni anello della catena di approvvigionamento svolge compiti specifici, quindi una gestione efficace della catena di approvvigionamento è essenziale per fornire i prodotti ai clienti.
Domanda aggregata ed economia
Le fluttuazioni delle condizioni economiche possono avere gravi effetti sulla domanda aggregata. Ad esempio, se il governo aumenta le tasse, l’aumento porterà a una corrispondente diminuzione del reddito netto, che porta a una diminuzione della domanda aggregata. Se i tassi di interesse scendono, il calo dei tassi di interesse porterà a un aumento degli investimenti, che aumenta la domanda aggregata. Le crisi economiche possono anche portare a cambiamenti nella funzione di consumo che incoraggiano più risparmio e meno spesa, che diminuisce la domanda aggregata.
Gestione della catena di fornitura e domanda aggregata
Poiché i cambiamenti nelle condizioni economiche portano a fluttuazioni nella domanda aggregata, il movimento nella funzione della domanda aggregata può avere un effetto diretto sui compiti di gestione della catena di approvvigionamento. Ad esempio, se la domanda aggregata di un bene specifico scende al di sotto di un livello specifico, l’impatto sulla catena di approvvigionamento potrebbe portare a una minore produzione, minori entrate e meno posti di lavoro. Le condizioni che aumentano la domanda aggregata, come il calo dei prezzi e i tassi di interesse inferiori, aumentano anche le opportunità per la gestione della catena di approvvigionamento.