Gli insegnanti hanno un enorme impatto sui risultati degli studenti. Robert Marzano e due coautori, nel loro libro “Gestione della classe che funziona”, affermano che gli insegnanti devono essere gestori di classe efficaci per implementare con maggiore successo strategie didattiche e progetti di curriculum. L’apprendimento degli studenti non può aver luogo in una classe in cui non esistono regole o procedure e il caos è a capo. La gestione della classe implica l’utilizzo di diverse strategie per ottenere la cooperazione e l’attenzione degli studenti in modo che possano essere coinvolti nelle attività didattiche.
Modifiche ambientali
L’ambiente della classe può avere un impatto importante sull’apprendimento degli studenti. Una classe ben strutturata migliora l’apprendimento e può aiutare a ridurre i comportamenti indesiderati. Ad esempio, puoi creare spazi chiaramente definiti in classe, ciascuno utilizzato per uno scopo diverso. Ad esempio, puoi creare aree aperte ad alto traffico intorno alle risorse della classe che gli studenti condividono e spazi per un lavoro personale e indipendente. Puoi anche creare uno spazio senza stimoli di sorta per gli studenti che hanno bisogno di un periodo di riposo o di tranquillità. L’aula deve anche essere ben organizzata con spazi separati per ogni tipo di attività, come computer, apparecchiature audiovisive e materiale artistico.
Regole, routine e procedure
Routine, procedure e regole regolari danno agli studenti sicurezza in modo che possano imparare e divertirsi in un ambiente sicuro. Le routine vengono praticate quotidianamente e offrono prevedibilità alla giornata dello studente. Potresti svolgere alcune attività che costituiscono la routine mattutina o pranzo di una classe. Le procedure e le regole forniscono agli studenti un quadro su come avere successo. Ad esempio, quando ti alleni vicino alla porta per uscire dall’aula, puoi chiedere agli studenti di tenere le mani a posto e di usare i piedi che camminano invece di correre.
Piani di comportamento
I piani di intervento comportamentale sono spesso progettati per ogni studente individualmente e motivano lo studente a praticare i giusti obiettivi comportamentali che hai impostato. Per creare piani comportamentali, è necessario disporre di un programma di rinforzo specifico associato a un comportamento target specifico. Ad esempio, l’obiettivo comportamentale potrebbe essere quello di aumentare l’uso della parola “per favore” da parte di uno studente quando fa una richiesta. Il programma di rinforzo include ricompense o altri motivatori estrinseci, come adesivi o tempo di gioco extra, assegnati allo studente quando raggiunge l’obiettivo comportamentale. Determinare i migliori motivatori può comportare l’intervista allo studente, ai suoi genitori o ad altri caregiver. Potresti persino creare un menu di rinforzi da cui lo studente può selezionare.
Sistemi di token
I sistemi di token rafforzano i comportamenti positivi e motivano gli studenti a comportarsi e ad agire in modo appropriato. Con un sistema di gettoni hai gettoni, cubi, soldi virtuali o qualche altro gettone che rappresenta la valuta della classe. Gli studenti guadagnano gettoni mostrando un comportamento buono e appropriato. Tuttavia, un buon comportamento non viene premiato ogni volta che viene mostrato, ma a discrezione dell’insegnante. Gli studenti guadagnano premi in base al numero di gettoni che hanno guadagnato. Le ricompense possono essere tangibili, come i premi, o intangibili, come il tempo extra al computer o l’aiutante dell’insegnante per lavori speciali.
Ritiro dei privilegi
Ritirare i privilegi agli studenti può aiutare a fermare i comportamenti negativi in classe e incoraggiare quelli più cooperativi. Per implementare questa strategia di classe, gli studenti devono conoscere le regole e ciò che è richiesto loro in anticipo. Non appena le regole oi limiti sono stati violati, ritiri i privilegi fino a quando il comportamento scorretto cessa. Per uno studente che gioca durante l’orario di lavoro, ad esempio, potresti chiedergli di finire il compito da solo. Gli studenti che non praticano comportamenti di condivisione con i giocattoli possono ritirare i giocattoli fino a quando non accettano di condividere.