Come essere più produttivi al lavoro se sei un perfezionista

Il perfezionismo è un ostacolo impegnativo sul posto di lavoro che molti professionisti aziendali devono affrontare. Sebbene possa sembrare l’ideale avere standard elevati per le tue prestazioni sul lavoro, in realtà nessuno è in grado di produrre risultati costantemente perfetti e sforzarsi per raggiungere questo obiettivo può essere paralizzante e dannoso per la tua produttività. Liberati dai tuoi rigorosi standard autoimposti e concentrati invece sul raggiungimento e sul completamento degli obiettivi, piuttosto che sul perfezionarli.

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Misura il progresso invece della perfezione. Sebbene la qualità sia della massima importanza e non dovrebbe essere trascurata a favore del completamento accelerato delle attività, trovare un equilibrio tra farlo bene e portarlo a termine ti consentirà di essere più produttivo. Prendi un progetto di grandi dimensioni e suddividilo in sezioni più piccole e più gestibili e affrontale individualmente. Se un’attività è meno impegnativa, è meno intimidatoria per un perfezionista, facilitando il completamento. Man mano che ti vedi fare progressi, il tuo livello di stress si riduce ed è più probabile che tu sia produttivo piuttosto che sopraffatto dalla spinta a essere perfetto.

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Riconosci come il perfezionismo può effettivamente ridurre la qualità del tuo lavoro quando porta alla procrastinazione. Una trappola comune dei perfezionisti, la procrastinazione ti lascia con tempi di completamento del progetto inadeguati per ottenere i risultati di cui sei veramente capace. Sebbene questa sia la classica rete di sicurezza perfezionista (“sarebbe stato meglio se avessi avuto più tempo”), diminuisce la qualità del tuo lavoro e mette a repentaglio la tua reputazione professionale. Comprendi questa connessione tra perfezionismo e scarsa qualità del lavoro in modo da poter cambiare la tua mentalità perfezionista.

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Smetti di confrontarti con gli altri dipendenti. La voglia di essere competitivi può accrescere le tendenze perfezioniste. Concentrati sulle tue prestazioni lavorative e su come puoi contribuire alla tua attività, piuttosto che su come puoi eclissare i tuoi colleghi.

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Considera ciò che l’azienda richiede da te, piuttosto che ciò che vuoi vedere da te stesso. Il completamento delle attività è fondamentale per il flusso di lavoro aziendale e ciò che il tuo perfezionista interiore vede come lavoro scadente potrebbe effettivamente rientrare nell’intervallo accettabile per soddisfare le esigenze aziendali. Rivolgiti ai tuoi colleghi professionisti per determinare quale livello di dettaglio del progetto rispetto alla tempestività del completamento è prioritario e adattare il tuo approccio di conseguenza.