Etica aziendale e furto di tempo

Rubare tempo implica che i dipendenti rappresentino in modo errato quanto tempo hanno lavorato per ingannare un datore di lavoro. La pratica subdola equivale a rubare e i dipendenti in genere dovrebbero essere licenziati per tale comportamento non etico. Per lo meno, gli imprenditori dovrebbero affrontare i delinquenti immediatamente e pubblicamente per impedire ad altri di seguire il loro esempio.

Forme

Rubare il tempo arriva in molte forme, alcune apparentemente innocue. Ad esempio, i tuoi dipendenti potrebbero trascinare i piedi quando completano i progetti, scegliendo invece di passare il tempo a spettegolare o fare telefonate personali. All’estremità più grave dello spettro, i dipendenti potrebbero mentire sul numero di ore che dedicano a un progetto, ad esempio facendo in modo che un amico inserisca la propria scheda sull’orologio dell’azienda quando non è effettivamente presente, ad esempio.

Etica e costi

Tale comportamento non è etico e può danneggiare l’azienda. In sostanza, rubare tempo è come rubare denaro perché i dipendenti vengono pagati per un lavoro che non hanno svolto. Se solo pochi dipendenti rubano tempo, un’azienda potrebbe non notare i risultati nella sua linea di fondo. Ma se il furto di tempo è dilagante, i risultati possono paralizzare le finanze di un’azienda.

Soluzione

L’approccio più efficace è progettare e applicare una chiara politica etica che descriva ciò che i dipendenti possono e non possono fare durante l’orario aziendale. Includi dettagli specifici sulle infrazioni e sulle sanzioni che i tuoi dipendenti dovrebbero aspettarsi. Ad esempio, avverti i dipendenti che la falsificazione di documenti, come le cartellini, comporterà la sospensione e la possibile risoluzione. Monitorare attentamente la presenza dei dipendenti e, se possibile, controllare regolarmente i risultati rispetto ai record dell’orologio. Se hai una grande organizzazione, potrebbe essere utile assumere un consulente per le risorse umane esperto nella gestione di questioni etiche e frodi dei dipendenti.

Considerazioni

Per i casi meno gravi di furto di tempo, gli avvertimenti verbali potrebbero funzionare all’inizio. Ad esempio, se un dipendente impiega mezz’ora in più durante la pausa pranzo, una sospensione o un licenziamento sono troppo estremi. Non vuoi che i tuoi dipendenti si sentano come se fossero in prigione: ambienti troppo rigidi possono ferire il morale dei lavoratori. D’altra parte, se non si stroncano i problemi che fanno perdere tempo sul nascere, alla fine possono scatenarsi in un dilagante furto di tempo. La chiave è trovare un equilibrio tra aspettarsi la piena attenzione dei dipendenti mentre sono in orario e dare loro spazio per respirare.