Fasi della pianificazione proattiva delle crisi

Qualsiasi tipo di emergenza o evento imprevisto può provocare una crisi aziendale. Definita come un evento con bassa probabilità che si verifichi ma con un impatto importante sulle tue operazioni, una crisi può danneggiare la tua capacità o reputazione aziendale. Gli esempi includono un incendio in un magazzino che ha distrutto le scorte di vendita, un importante creditore della tua azienda in difficoltà finanziarie o un incidente che coinvolge la tua attività o uno dei tuoi prodotti. Qualunque cosa accada, devi essere preparato ad affrontare i problemi che emergono.

Ottieni un piano

Il principio alla base della pianificazione proattiva delle crisi è innanzitutto disporre di un piano. Definisce le azioni che la tua azienda intraprenderà di fronte a una crisi e garantire la continuità aziendale è l’obiettivo principale. Il piano deve prestare particolare attenzione a ciò che guida il business e a ciò che deve essere protetto quando minacciato per qualsiasi motivo. Una volta sviluppato completamente questo piano, assicurati di comunicarlo a tutti gli interessati e di preparare il tuo staff a utilizzarlo se necessario.

Allinea il tuo staff

La gestione proattiva delle crisi dipende da dipendenti ben formati che conoscono i propri ruoli e responsabilità. Assicurati che i membri chiave del personale sappiano come agire quando richiesto e comprendano come il loro ruolo si adatta al piano generale. Le persone devono anche sapere quando e come inoltrare eventuali problemi in modo rapido ed efficiente ai colleghi nominati, anche durante le ore non sociali. Per fornire attenzione, riunisci un team di crisi di dipendenti chiave per analizzare i problemi e identificare soluzioni adeguate.

Chiarisci il problema

Identificare e verificare il problema è essenziale in una crisi. Il tuo piano deve includere la determinazione del punto in cui si è verificato il problema, chi è coinvolto e il livello di impatto esterno e interno. Controlla anche se il problema è di dominio pubblico; ad esempio, un’azienda che vende prodotti elettrici può essere messa a conoscenza di un guasto che potrebbe portare a un incendio di un apparecchio. Se lo è, hai un piano per informare i clienti. Quando comunichi il problema, attieniti sempre ai fatti. Non c’è spazio per la rotazione durante una crisi.

Identifica il tuo portavoce

Nomina un membro chiave dello staff come tuo portavoce sulla questione. Puoi scegliere di farlo da solo come imprenditore, ma potresti anche avere un dirigente di marketing o comunicazione con capacità di parlare in pubblico o media più efficaci. Lo scopo di una singola voce è evitare il potenziale per messaggi confusi o contrastanti su come il problema viene affrontato.

Entra in quarantena

Allontanare il problema da altre operazioni aiuta a contenere il problema. Per quanto possibile, prepara un piano per assicurarti che il problema in corso non interferisca con le altre attività aziendali. Se la crisi coinvolge un prodotto importante, ad esempio, assicurarsi che tutti gli articoli potenzialmente interessati possano essere isolati e successivamente non possano entrare in alcun modo nella catena del mercato.

Fai la correzione

Recuperare i tuoi clienti è più facile se puoi dimostrare che qualunque cosa sia andata storta non può ripetersi. Se la crisi riguarda i sistemi o le operazioni aziendali, sii pronto a dimostrare di avere in atto nuove procedure, illustrando i passaggi che hai intrapreso per riprogettare e testare eventuali modifiche.

Seguire attraverso

La gestione e la pianificazione delle crisi non è un ciclo finito. In qualità di imprenditore, devi formare continuamente i tuoi dipendenti sui fondamenti del tuo piano di crisi. Dopo una crisi, ricordati di congratularti con il tuo team per l’ottimo lavoro svolto nella gestione di eventuali problemi e per aiutare la tua azienda a rimettersi in piedi. Assicurati che imparino dagli errori e implementa il cambiamento nel piano dove richiesto.