Una gestione finanziaria efficace è la chiave del successo per qualsiasi piccola impresa. Gli imprenditori devono essere abili nel bilanciare entrate, spese e debiti in modo da garantire la sostenibilità finanziaria e la crescita dell’organizzazione. Essere consapevoli dei fattori esterni e interni del rischio finanziario è fondamentale per padroneggiare l’arte e la scienza della gestione finanziaria.
Rischi economici
Le aziende sono esposte al rischio finanziario da vari aspetti dell’economia complessiva. La debolezza dell’economia, mercati specifici, industrie o gruppi demografici può causare improvvisi cali della domanda di particolari beni o servizi, lasciando le piccole imprese con meno soldi di quanto avevano previsto. I cambiamenti negativi della domanda possono far scendere i prezzi in interi settori, mettendo a rischio tutte le aziende riducendo rapidamente i margini di profitto e indebolendo i conti economici. I fattori di rischio economico sono incontrollabili dall’interno di un’organizzazione. Le aziende creative trovano modi per adattare la loro offerta di prodotti e modelli di business alle mutevoli condizioni economiche e sono in grado di pagare i loro debiti e ottenere nuovi finanziamenti su base coerente.
I crediti
La forza dei clienti aziendali di un’azienda determina l’affidabilità dei pagamenti della contabilità clienti. Se un importante cliente chiude i battenti o si rifiuta di pagare le bollette, la tua azienda potrebbe non essere in grado di adempiere ai propri obblighi attuali. Ciò può rappresentare un serio rischio finanziario per le aziende che fanno affidamento su pagamenti rapidi dei crediti per far fronte alle proprie spese correnti. Se il tuo modello di business porta sia pagamenti anticipati che crediti, mantieni la proporzione della tua attività iniziale abbastanza ampia da far fronte alle spese correnti nel caso in cui i crediti si inaspriscano per un mese o due. Se la tua azienda si basa completamente sui crediti, crea una riserva di cassa dedicata a far fronte alle spese correnti fino a tre mesi per rimanere a galla in caso di problemi di mancato pagamento.
Rischi legali
Le modifiche alle leggi fiscali e alle normative di settore possono intaccare i margini di profitto delle piccole imprese. Le aziende potrebbero non essere in grado di far fronte agli obblighi di debito a causa di ingenti spese impreviste, come l’installazione obbligatoria di nuovi sistemi di sicurezza o una forte tassa sulle emissioni di carbonio. Le nuove leggi possono persino spingere le aziende completamente fuori dal mercato, come quando i prodotti farmaceutici o alimentari popolari sono vietati da un’autorità governativa. In caso di modifiche normative e fiscali, tenere a disposizione liquidità sufficiente per coprire obblighi imprevisti e rimanere consapevoli delle modifiche fiscali previste può aiutare a ridurre il rischio di insolvenza. Nel caso di prodotti vietati, le aziende devono essere sufficientemente adattabili da cambiare rapidamente prodotti o modelli di business per sopravvivere.
Rischi legati alle prestazioni
Il rischio di fallimento non può essere scontato quando si considerano i fattori di rischio finanziario. Le imprese individuali si assumono la responsabilità personale per tutti i finanziamenti aziendali; se l’azienda chiude i battenti, l’imprenditore può trovarsi in gravi difficoltà finanziarie, che possono portare al fallimento personale. Il rischio di fallimento è una realtà sempre presente che gli imprenditori devono affrontare con sicurezza e cautela.
A parte il fallimento totale, il conto economico di una società può risultare più debole del previsto in un dato trimestre o anno, lasciandola con meno soldi per ripagare i debiti e valutazioni più deboli da mostrare ai finanziatori. Una serie di fattori può causare prestazioni più deboli del previsto; nuova concorrenza, problemi di qualità e pianificazione inefficace sono solo alcuni.