Con un numero crescente di persone che, a quanto si dice, cercano di trasferirsi fuori città, ecco uno sguardo ai posti più economici per acquistare una casa in Italia.
Gli agenti immobiliari italiani continuano a segnalare una crescente domanda di case più grandi con spazi all’aperto, dato che il blocco del coronavirus e l’aumento del lavoro a distanza ha cambiato le priorità di molti acquirenti.
Se siete tra coloro che voltano le spalle alla vita di città e cercano una casa italiana più spaziosa, vi starete chiedendo da dove iniziare la vostra ricerca e quali sono le aree che offrono il miglior rapporto qualità-prezzo.
Non sorprende che le cose diventino più economiche man mano che ci si allontana dalle grandi città, secondo i dati del sito web di annunci immobiliari idealista.
“Lontano dalle città metropolitane è molto più facile trovare appartamenti più spaziosi o anche ville con giardino a prezzi molto più bassi che in centri urbani come Roma e Milano, Bologna, Firenze o Torino”, scrive Idealista in un nuovo rapporto mappatura.le 21 province italiane hanno un prezzo medio di vendita al metro quadro inferiore ai 1000 euro.
Da dove dovrebbero cominciare a cercare i cacciatori di occasioni?
Le province del Sud sono molto presenti, con cinque nella sola Sicilia dove le case vendono in media meno di 1.000 euro al metro quadro: Caltanissetta, Enna, Agrigento, Ragusa e Siracusa.
Ma la provincia più economica del Paese non è affatto al sud: la pittoresca provincia di Biella, in Piemonte, è risultata avere il prezzo medio più basso al metro quadro a soli 650 euro.
Nella lista ci sono anche altre tre province piemontesi: Vercelli, Alessandria e Asti.
L’elenco comprende anche quattro province della Calabria rurale e due del Molise.
La popolare regione di villeggiatura estiva meridionale della Puglia ha raschiato una sola voce, con prezzi nella provincia meridionale di Lecce in media 985,19 euro al metro quadro.
Nel frattempo ci sono state due voci nella regione Lazio di Roma: Rieti e Frosinone.