La personalità e le percezioni di un leader variano notevolmente. La posizione di un individuo nella scala di leadership di un’azienda non determina né la sua personalità né le sue percezioni di leadership. Tuttavia, ci sono percezioni e personalità comuni da cercare a seconda di dove si trova la persona nella scala di leadership.
Leadership e percezione
La percezione di un leader di ciò che rende un leader efficace quasi sempre coincide con la sua personalità, almeno la personalità che mostra al lavoro. Ad esempio, un leader che crede che governare con il pugno di ferro sia la strategia di leadership più efficace sarà naturalmente più difficile per i suoi dipendenti rispetto a un leader che crede il contrario.
Basso livello
Il livello più basso della scala di leadership coinvolge tipicamente i dipendenti che assumono una posizione che consiste nella minor quantità di responsabilità e leadership. Un esempio di tale posizione è un supervisore di turno o un capo cassiere. Questi dipendenti in genere sono desiderosi di andare avanti e salire la scala della leadership, quindi la loro personalità è spesso carismatica ed energica. I loro stili di leadership variano notevolmente, tuttavia, principalmente a causa dell’inesperienza. Questi leader a volte percepiscono che hanno bisogno di supervisionare sempre i subordinati, il che può portare alla microgestione. All’altra estremità dello spettro, alcuni leader di basso livello non hanno esperienza nel guidare un gruppo di persone e quindi lottano per motivare i loro subordinati e produrre risultati.
Livello intermedio
Al centro della scala di leadership si trovano i direttori di divisione, i direttori generali e i leader che sono responsabili di un gruppo di persone ragionevolmente ampio. La maggior parte dei leader di medio livello efficaci nella scala di leadership ha una personalità amichevole nei confronti dei loro subordinati, comprensivi e motivazionali. I leader inefficaci di medio livello hanno una personalità negativa e si concentra sulla punizione piuttosto che sulla ricompensa. I leader di medio livello efficaci spesso percepiscono di essere responsabili dell’efficacia e dell’efficienza del proprio team e il loro stile di leadership lo riflette cercando di aiutare ogni dipendente a migliorare se stesso. I leader inefficaci di medio livello di solito credono il contrario e che spetti all’individuo aumentare le proprie prestazioni; il leader è lì per assicurarsi che tutto rimanga stabile.
Primo livello
In cima alla scala di leadership ci sono le persone che detengono il maggior potere in un’azienda, come il proprietario di una piccola impresa o il CEO. Questi leader hanno una personalità e una percezione che variano enormemente a seconda di come gestiscono l’azienda. Ad esempio, un CEO che si impegna a creare un ambiente di lavoro positivo e che si rivolge ai dipendenti avrà ovviamente una personalità più premurosa e comprensiva per la sua forza lavoro. La sua percezione di ciò che porta a una leadership efficace consiste nel mettere al primo posto i suoi dipendenti e assicurarsi che il suo staff sia motivato. Come un amministratore delegato di solito è più indulgente degli errori e può fornire ai suoi dipendenti vantaggi e retribuzioni migliori rispetto a un amministratore delegato che si occupa di profitti.