Un luogo in cui vivere è uno dei bisogni fondamentali delle persone. Molte persone scelgono di vivere in condomini o altre abitazioni in cui è necessario un contratto di locazione. Questi accordi dovrebbero essere costruiti tenendo presente le linee guida che elimineranno potenziali confusioni e conflitti legali.
Descrizione
Elenca nel contratto l’aspetto della proprietà da affittare. La descrizione della proprietà può includere metratura, colore, posizione e altri fattori identificativi come un indirizzo. Ciò garantisce che entrambe le parti coinvolte nel contratto di locazione (il proprietario e l’affittuario) abbiano familiarità con la proprietà e con ciò che viene offerto nel contratto. Ciò è particolarmente utile se la proprietà deve essere affittata in loco senza essere vista, cosa che accade occasionalmente in spostamenti a lunga distanza.
Responsabilità
Elenca chi è responsabile di cosa. Di solito questo si riferisce alle utilità. Ad esempio, l’accordo può specificare che il proprietario o il proprietario della proprietà deve fornire al locatario calore e acqua. Può anche riferirsi alla fornitura di manutenzione e paesaggistica. Questi elenchi definiscono anche cosa può e non può essere fatto per la proprietà affittata. Fornire queste informazioni impedisce ai proprietari di fornire proprietà non sicure, impedisce che la proprietà venga modificata senza autorizzazione e protegge il proprietario dall’essere citato in giudizio per servizi su cui non c’era alcun accordo.
Data / Lunghezza
Specificare il periodo di tempo per il quale il contratto è valido. Ad esempio, se la proprietà deve essere affittata per sei mesi, elencare questo in generale (“la durata del contratto di locazione è di sei mesi”) e specificatamente menzionando le date esatte di inizio e fine. Il motivo è che molti stati legalmente devono avere una data specifica per l’applicazione; ad esempio, se la legge statale prevede che l’inquilino debba dare un preavviso di 60 giorni per lo sgombero, un giudice dovrebbe sapere a partire da quale data calcolare i 60 giorni in caso di perdita o sfratto del deposito cauzionale.
Costi aggiuntivi
Chiarire eventuali costi aggiuntivi che potrebbero essere sostenuti dal locatario oltre all’affitto. Ad esempio, il proprietario della proprietà può addebitare commissioni per l’affitto pagato in ritardo, lo smaltimento degli oggetti lasciati dopo lo sgombero o i danni causati dall’inquilino. Gli inquilini non possono ignorare legalmente queste tariffe se hanno firmato un accordo in cui si dichiara di essere consapevoli che le tariffe esistono ea quali condizioni verranno addebitate. Dovrebbero essere elencati anche l’affitto, il deposito e le spese di iscrizione.
firme
Assicurati che il contratto di locazione sia firmato o siglato da tutte le parti. Se manca anche una sola firma, l’accordo può essere legalmente annullato perché la mancanza di una firma consente di sostenere che non tutti conoscevano i termini dell’accordo. Il proprietario dell’immobile non può saltare la firma: come l’inquilino, deve fornire una firma che attesti la consapevolezza delle proprie responsabilità.