Principali domande di intervista comportamentale per il business

Le aziende utilizzano le domande dei colloqui comportamentali per determinare le conoscenze e le abilità relative al lavoro dei candidati. La premessa alla base di queste domande dell’intervista è che le prestazioni lavorative passate sono il predittore più accurato delle prestazioni future, secondo Quintessential Careers, un riferimento online e un sito di lavoro. Gli esperti di Quintessential Careers affermano che il colloquio comportamentale è predittivo fino al 55% della futura prestazione lavorativa di un dipendente, contro il 10% delle domande di tipo tradizionale. I proprietari di piccole imprese possono porre diversi tipi di principali domande comportamentali durante il processo di intervista.

Domande a risposta chiusa

I proprietari di piccole imprese spesso iniziano i colloqui con domande semplici e chiuse. Queste domande comportamentali sono generalmente progettate per sollecitare una risposta sì o no da parte del candidato. Le domande a risposta chiusa possono riguardare l’istruzione o le date di assunzione. Ad esempio, un manager aziendale può chiedere a chi cerca lavoro qualcosa del tipo: “Sei andato alla Princeton University, giusto?” o “Hai trascorso 10 anni alla XYZ Corporation?” Le domande comportamentali chiuse vengono utilizzate principalmente per verificare le informazioni di un candidato di lavoro, secondo l’Università del Wisconsin-Eau Claire.

Domande aperte

Le aziende pongono anche domande comportamentali aperte per approfondire ulteriormente il background del candidato. Queste domande richiedono alle persone di elaborare le proprie capacità. L’intervistatore inizia in genere con alcune parole d’ordine o frasi come “Descrivi alcuni dei tuoi compiti presso la tua ex azienda” o “Raccontami la tua esperienza di lavoro in un grande reparto marketing”.

I proprietari di piccole imprese possono chiedere ai candidati di menzionare alcuni dei loro principali punti di forza e di debolezza. Possono anche fare domande aperte per testare la conoscenza di un candidato di lavoro della sua azienda o settore. Domande aperte possono anche essere incentrate sull’apertura del lavoro stesso: “Quando hai lavorato con i database in passato?” oppure “Descrivi un momento in cui hai gestito le persone in un grande progetto. Quali tecniche hai usato per motivare i tuoi dipendenti?”

“Perché?” Domande

Le domande dell’intervista comportamentale possono anche essere poste come “Perché?” domande. Le aziende di solito chiedono a questi per determinare la logica alla base di determinate decisioni di carriera o scelte educative. Una domanda comune che gli imprenditori pongono ai candidati è: “Perché hai lasciato la tua ultima posizione?” I proprietari di piccole imprese spesso fanno questa domanda per determinare se una persona è una tramoggia di lavoro. Vogliono trovare lavoratori che saranno impegnati nel lavoro e possibilmente essere promossi.

Considerazioni

Alcuni proprietari di piccole imprese possono lavorare in settori ad alta pressione come assicurazioni, gestione di ristoranti o ospedali. Devono sapere se i loro candidati preferiti possono gestire situazioni lavorative comuni. Possono porre domande comportamentali che mettono alla prova la capacità dell’intervistato di gestire lo stress o la pressione: “Come gestisci normalmente i conflitti? Forniscimi alcuni esempi. Quali sono stati i risultati di queste situazioni?”

Queste domande relative alla pressione possono anche essere formulate come dichiarazioni. Ad esempio, l’intervistatore può semplicemente dire ai candidati di lavoro che non hanno la disciplina per vendere l’assicurazione. Questo tipo di interiezione non è necessariamente inteso a licenziare il candidato. Invece, l’intervistatore potrebbe desiderare che la persona dimostri più assertività, una caratteristica che potrebbe essere necessaria per il successo sul lavoro.