Secondo Anthony K. TJan, scrittore di “Harvard Business Review”, la leadership dell’azienda dovrebbe abbracciare, promuovere e valorizzare i programmi di mentoring per realizzare un ritorno sull’investimento. Consiglia che i leader aziendali sviluppino un approccio strutturato e graduale al tutoraggio. Ad esempio, i nuovi dipendenti dovrebbero ricevere un “compagno” per imparare le basi, ma i dipendenti con pochi anni di esperienza dovrebbero essere abbinati a un mentore di carriera per aiutarli a crescere nella loro posizione.
Crescita e coinvolgimento dei dipendenti
I programmi di mentoring avvantaggiano le aziende grazie a dipendenti più istruiti, formati e coinvolti. I mentori possono aiutare i protetti ad accorciare una curva di apprendimento insegnando abilità lavorative specifiche o prevenendo passi falsi condividendo le lezioni apprese. I mentori possono anche favorire lo sviluppo della carriera fornendo feedback e incoraggiamento. Un mentee può stimolare la creatività di un mentore o rinvigorire la sua carriera discutendo nuove idee, condividendo contatti o esplorando insieme nuove tecnologie o programmi.
Fatturato in diminuzione
I programmi di mentoring svolgono un ruolo chiave nel mantenere i dipendenti. In primo luogo, un mentore può ridurre la frustrazione lavorativa dell’allievo fornendo una formazione individuale o agendo come un orecchio amichevole ma riservato per i reclami. I mentori possono anche fornire approfondimenti su come sopravvivere e prosperare nella cultura di una particolare azienda. Inoltre, l’assegnazione di un mentore invia un chiaro segnale che l’azienda ha a cuore il potenziale di carriera del dipendente ed è disposta a investire tempo e risorse per aiutarla ad avere successo. È probabile che questa dimostrazione di supporto organizzativo venga ricompensata dalla lealtà dei dipendenti e dall’aumento della produttività.
Change Management
Il cambiamento è un aspetto difficile ma essenziale della crescita di un’organizzazione e la reazione e l’accettazione dei dipendenti possono determinarne il successo. Secondo la scrittrice di “Harvard Business Review” Amy Gallo, i mentori possono aiutare un’azienda a gestire il cambiamento mostrando agli allievi come adattarsi a nuovi ruoli, leader o aspettative. Gli allievi possono condividere in modo confidenziale preoccupazioni e domande sulla transizione con i mentori e ricevere indicazioni su nuove competenze o formazione necessarie per avere successo nel nuovo ambiente aziendale.
Piani di successione
Per garantire la sopravvivenza a lungo termine dell’azienda, i proprietari di piccole imprese devono identificare e preparare la prossima generazione di leader aziendali. I mentori possono aiutare il proprietario di una piccola impresa a identificare i dipendenti ad alte prestazioni e possono lavorare con quei dipendenti selezionati per mettere a punto abilità come la leadership e la comunicazione per prepararli a ruoli di gestione.
Risparmia tempo
Sebbene promuovere la crescita professionale di un dipendente sia un obiettivo nobile, molti leader di piccole imprese semplicemente non hanno il tempo o si trovano oppressi dal tentativo di nutrire il dipendente mentre raggiungono gli obiettivi aziendali. I mentori possono dedicare più tempo al dipendente e possono agire come un amico invece che come un capo, il che evita di inviare messaggi contrastanti a un dipendente sulle sue prestazioni o sulle sue prospettive di lavoro.