Tre metodi per basare i pagamenti

Senza dipendenti qualificati e motivati, una piccola impresa non può avere successo o raggiungere i propri obiettivi. Ecco perché, secondo l’Università della Carolina del Sud, le aziende devono offrire pagamenti equi che riflettano le prestazioni e il contributo dei dipendenti. Le società in precedenza basavano i pagamenti principalmente sulla formazione o sull’esperienza dei dipendenti, ma le moderne tecniche di pagamento sono varie. Esistono diversi metodi per determinare le tariffe di pagamento, ma tre sono comunemente usati dalle piccole imprese.

Pagamento basato sulle competenze

Le piccole imprese possono pagare i propri dipendenti in base alle competenze richieste per svolgere le attività aziendali. La retribuzione basata sulle competenze è spesso distribuita attraverso la retribuzione oraria o una retribuzione settimanale. L’azienda attribuisce un valore monetario a ciascuna delle competenze che il dipendente utilizza durante le sue prestazioni lavorative. Ad esempio, un addetto all’inserimento dei dati ha un insieme specifico di competenze che richiedono una retribuzione più elevata rispetto a una posizione qualificata, come una persona che effettua le consegne all’interno dell’ufficio. I dipendenti che ricevono uno stipendio fisso sono pagati con l’aspettativa che svolgeranno compiti regolari in modo efficiente e produttivo.

Pagamento basato sulle prestazioni

Con un metodo di pagamento basato sulle prestazioni, il dipendente può ricevere o meno uno stipendio, ma viene invece ricompensato in base ai suoi risultati individuali. Questo metodo di pagamento viene utilizzato spesso nell’arena delle vendite: i venditori possono ricevere una retribuzione per unità venduta o appuntamenti di vendita fissati. Le aziende assegnano a questi dipendenti obiettivi di vendita settimanali, mensili o trimestrali; dopo che gli obiettivi sono stati raggiunti, il lavoratore viene pagato. La Melbourne Business School chiama questo tipo di retribuzione basata sulla produzione. I poveri risultati sono motivati ​​a ottenere risultati migliori dalla possibilità di una retribuzione più elevata. I dipendenti Star rimangono con l’azienda perché i loro sforzi sono sufficientemente ricompensati.

Pagamento basato su abilità multitasking

Quando le piccole imprese diventano più snelle dal punto di vista fiscale, la portata del lavoro per i singoli dipendenti aumenta. Se le aziende espandono il ruolo di un dipendente, possono offrire una retribuzione basata sulle capacità di multitasking del lavoratore. Se la forza lavoro di una piccola azienda si riduce e meno persone svolgono più lavoro, potrebbe essere necessario che un dipendente si occupi di compiti aggiuntivi; se un dipendente ricopre già un ruolo specifico presso l’azienda, può essere resistente a questi cambiamenti e responsabilità aggiuntive. In questo caso, può rispondere agli incentivi che lo pagano per l’aggiunta di ulteriori compiti al suo elenco di lavoro. In questo caso, il datore di lavoro compensa il dipendente per le sue capacità di multitasking.

Altre misure

Le piccole imprese possono utilizzare altre misure per basare i pagamenti, come i bonus assegnati in base ai risultati del gruppo o la retribuzione basata sui risultati di una revisione annuale delle prestazioni lavorative. Le revisioni trimestrali e semestrali delle prestazioni possono contribuire agli aggiustamenti annuali della retribuzione di un dipendente. Le aziende possono anche prendere in considerazione altre misure, come il reclutamento di un dipendente e i risultati in rete. Ad esempio, se un membro del team di vendita attira i migliori venditori in azienda, potrebbe ricevere un “headhunting” o un bonus di reclutamento. Le aziende possono offrire bonus ai lavoratori per stabilire partnership con nuovi fornitori o altre attività importanti. Per i dipendenti manageriali, un’azienda può basare la retribuzione sulla capacità del manager di lavorare entro budget e orari.