Usare la teoria della motivazione per sostenere una fusione

Una fusione è la creazione di una nuova impresa combinando le attività di due o più imprese. Le fusioni avvengono tra società private e pubbliche e tra piccole e grandi imprese, sebbene le fusioni tra pari siano più comuni. La sopravvivenza può essere il fattore motivante chiave per una piccola impresa, mentre una grande impresa può fondersi con un concorrente per diversificare le sue operazioni. Le fusioni di successo richiedono una perfetta integrazione di processi, persone e culture.

Motivazione finanziaria

La solidità finanziaria è un fattore motivante chiave per le fusioni. Le piccole imprese possono decidere di fondersi con i loro concorrenti per essere in una posizione finanziaria forte per sfidare i concorrenti più grandi. Una fusione può anche consentire a un piccolo imprenditore di andare in pensione, sapendo che la nuova entità combinata continuerà a servire fedelmente i suoi clienti. Le società fuse sono in grado di diversificare i propri ricavi e profitti, riducendo così il rischio di essere troppo dipendenti da un prodotto per il flusso di cassa. Le entità fuse possono avere accesso a più capitale di debito rispetto a quanto ne avevano prima della fusione perché hanno più attività da utilizzare come garanzia e più flusso di cassa per i pagamenti mensili.

Motivazione dell’efficienza

Le società fuse possono migliorare l’efficienza operativa riducendo i costi, aumentando la capacità di produzione e migliorando la qualità. La ristrutturazione della direzione e il licenziamento del personale di solito seguono le fusioni, che riducono i costi e migliorano il processo decisionale. Il personale addetto alle vendite dopo la fusione ha accesso a più clienti, a un più ampio assortimento di prodotti e servizi e alle reti di distribuzione combinate. Il team di progettazione combinato può sfruttare competenze complementari per creare prodotti migliori a costi inferiori. Una maggiore capacità di produzione potrebbe significare minori costi per unità, il che aumenta la redditività.

Motivazione della diversificazione

Le aziende rischiano perdite se generano entrate da un solo prodotto o da una manciata di clienti. La diversificazione riduce questo rischio di concentrazione aggiungendo potenzialmente nuovi prodotti e mercati. Ad esempio, la fusione di una piccola società di consulenza contabile con una società di servizi di gestione offre alla nuova entità la possibilità di offrire nuovi servizi e di avvicinarsi a clienti più grandi ed esigenti.

Paura motivazione

La paura di essere schiacciati dalla concorrenza o di essere acquisiti da un concorrente ostile può motivare l’alta dirigenza a iniziare i negoziati sulla fusione. Le aziende possono cercare “cavalieri bianchi” o partner benigni per respingere gli interessi di un rivale che potrebbe licenziare l’attuale gestione. Le aziende che prevedono perdite nel prossimo futuro possono fondersi per garantire la continuità delle operazioni aziendali.

Considerazioni

Le aziende dovrebbero avviare trattative di fusione solo dopo un’attenta due diligence sulla creazione di valore a lungo termine. Per gli azionisti di società pubbliche, creazione di valore significa dividendi e aumento dei prezzi delle azioni. Durante il periodo di forte attività di fusione, le società possono pagare troppo o contrarre debiti eccessivi, il che di solito ha conseguenze finanziarie negative a lungo termine.